Commesse Anas, indagato Denis Verdini: il figlio Tommaso è ai domiciliari per corruzione
Inchiesta della Procura di Roma sul sistema di consulenze e appalti pubblici
Corruzione e turbativa d'asta in concorso sono le accuse contestate dalla Procura di Roma nell'ambito dell'inchiesta per la quale sono stati disposti gli arresti domiciliari per Tommaso Verdini, figlio dell'ex parlamentare Denis, che risulta anche lui indagato, e altre quattro persone. L'inchiesta riguarda commesse Anas. Per altri due indagati è stata disposta una misura interdittiva di un anno.
I reati contestati
Corruzione e turbata libertà degli incanti i reati contestati a Verdini junior, manager della società “Inver”, attiva nel lobbing. L'indagine era partita a maggio scorso e a luglio, la guardia di finanza, coordinata dal sostituto procuratore Paolo Ielo, aveva effettuato alcune perquisizioni sia nell'abitazione di Tommaso Verdini che negli uffici della società.
Le gare d’appalto
La perquisizione venne estesa anche all'ex Ceo dell' azienda, e ad altri cinque manager dell’Anas, indagati per traffico di influenze illecite e corruzione. La "Inver”, società dove Tommaso Verdini è manager, si occupa di consulenze ad aziende che partecipano a gare d'appalto per lavori pubblici. Secondo l'ipotesi accusatoria, Verdini, utilizzando la “Inver” facilitava le ditte a partecipare e a vincere appalti con l'Anas, attraverso l’accesso a informazioni riservate, a cui avrebbe avuto accesso Verdini, sui bandi di gara, che a sua volta apprendeva dai dirigenti Anas, finiti nell'indagine, in cambio di denaro.