Il Tirreno

Toscana

La tragedia

Maltempo in Toscana: la coppia travolta in auto, la donna che cercava di salvare la sua casa, l’uomo folgorato. Chi sono le vittime dell’alluvione

di Federica Scintu

	Le strade invase dall'acqua a Quarrata. Nelle foto piccole le due vittime di Lamporecchio: Antonino Madonia e Teresa Perone
Le strade invase dall'acqua a Quarrata. Nelle foto piccole le due vittime di Lamporecchio: Antonino Madonia e Teresa Perone

Pesante il bilancio delle vittime per il maltempo. I morti a Montemurlo, Prato, Vinci, Rosignano e Montale: le loro storie

03 novembre 2023
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Otto morti. È pesante il bilancio dell’alluvione che ha colpito la Toscana. Le forti piogge, i fiumi che esondano e le strade dei centri abitati che si riempiono di acqua e fango. E all’improvviso anche un piccolo spostamento, quella strada fatta migliaia di volte per tornare a casa, può diventare una trappola. 

È quello che è successo ad Antonino Madonia, 70 anni e a sua moglie Teresa Perone, 65 anni. La coppia, di Lamporecchio, ieri sera era stata a cena dalla figlia. Poi il viaggio in auto verso casa. Pioveva forte. Si trovavano a poche centinaia di metri da casa, al telefono con la figlia quando il ponte di via Podere Videtto (Lamporecchio) – che stavano percorrendo – ha ceduto. La loro auto è stata ritrovata stamani vicino al “ponticino” San Pantaleo, nel comune di Vinci. Il corpo di Antonino Madonia, ex macellaio molto conosciuto a Lamporecchio, è stato recuperato stamani intorno a mezzogiorno a circa tre chilometri di distanza dall’auto mentre quello della moglie è stato individuato nel pomeriggio. 

E la furia dell’acqua ha allagato pesantemente anche le strade e le case di Montemurlo che piange due vittime. Persone fragili che non sono riuscite a mettersi in salvo salendo ai piani alti o che spaventate da quanto stava accadendo hanno accusato un malore. Teresa Pecorelli, 84 anni, si trovava nella sua casa che stava cercando di svuotare dall’acqua quando si è sentita male: quando i soccorsi sono arrivati per lei non c’era più nulla da fare.

Un altro anziano, Alfio Ciolini, 85 anni, è stato trovato annegato in una stanza della sua abitazione al pian terreno nella frazione di Bagnolo (Montemurlo). L'ipotesi è che l'uomo, che aveva difficoltà di movimento, non sia riuscito a raggiungere il piano superiore mentre l'acqua invadeva la casa ed è scivolato forse battendo la testa. A Prato un uomo di 73 anni, Tindaro Di Amico, è rimasto folgorato nella sua abitazione di via Cantagallo mentre cercava di staccare la corrente elettrica. Sul caso indaga la polizia che si sta occupando dei rilievi. 

Strade trasformate in fiumi anche a Montale, centro del Pistoiese dove abitava la “quinta” vittima di questo disastro. Loriana Giaccherini, 68 anni, ha perso la vita per un malore ed è stata trovata morta nella sua abitazione. A causare la morte potrebbe essere stato lo spavento a cui si aggiungono i soccorsi resi difficili dall’acqua alta sul viale Alfieri, praticabile solo con i gommoni. 

Una vittima anche nel Livornese dove ha perso la vita Giovanna Innocenti, 83 anni, di Livorno, ospite della rsa “Il  Molino” di Rosignano Marittimo. La donna, sarebbe rimasta incastrata sotto i mobili trascinati via da una violenta e improvvisa ondata di piena causata dall’esondazione del “Botro della sanguigna”, un corso d’acqua che scorre nelle vicinanze della struttura mentre erano in corso le operazioni di evacuazione dell’edificio in cui erano ospitate 22 persone non autosufficienti. E oggi è morta anche un’altra ospite della stessa rsa, una donna di 96 anni, che era stata ricoverata in ospedale ieri sera nel pieno dell’ondata di maltempo. 

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