Il Tirreno

Toscana

Il commento

Lui non si conosce mai del tutto

di Giovanna Bellini*

	Giovanna Bellini
Giovanna Bellini

L’importanza di parlare, confidarsi e farsi consigliare

03 giugno 2023
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Già prima della notizia del ritrovamento del cadavere di Giulia Tramontano (nella foto a destra) e della confessione del fidanzato, avevo pensato che in situazioni di relazioni così complesse dal punto di vista emotivo occorre parlare, confidarsi, farsi consigliare anche da professionisti. Difficilmente si riesce, da soli, a gestire una così vasta gamma di emozioni e il rapporto con l'altro che non vuole essere scoperto o messo allo scoperto. Occorre saper interrompere una escalation, non si deve cercare di mettere l'altro con le spalle al muro, non si deve far sentire minacciato il suo ego, e tanto meno bisogna farlo da sole, con incontri chiarificatori. Il problema è che si pensa di conoscere l’altro in tutte le sue sfaccettature, si pensa di poterlo gestire e tenere testa anche a liti violente, e invece se le liti e gli scontri avvengono a seguito o a causa di eventi eccezionali, sia per tipologia di argomenti che impatto emotivo, l'altro potremmo non conoscerlo più, potremmo trovarci di fronte ad uno sconosciuto, pericoloso per noi tanto più ci ritiene ostacolo o pericolo per la propria immagine o convenienza.

Non ho mai pensato che avremmo trovato la povera Giulia viva da qualche parte. E non stento a credere che sia tutto premeditato, anzi rientra nel profilo che si sta delineando dell'assassino e della storia. Quando ha capito di essere stato smascherato ha preparato l'eliminazione del problema, in questo caso Giulia. Se l'altra donna non fosse stata complice o fosse stata ugualmente “minacciosa” dal suo punto di vista, entrambe sarebbero state ugualmente in pericolo. In questo caso, il soggetto ha ritenuto il male peggiore per se stesso e la propria immagine, “rovinata” o smascherata, Giulia, forse la meno controllabile. L'assassino sembrerebbe proprio uno di quei soggetti che non possono permettere che qualcuno rompa lo specchio in cui si riflettono al mondo e neppure a loro stessi, perché dietro non c'è niente. Appare come un uomo alla ricerca di conferme (due donne entrambe rimaste incinte), immortalato con un atteggiamento e un abbigliamento degni di un attore che sfugge ai fotografi.

*Neurologa e criminologa
 

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