Il Tirreno

I soccorsi

Massa, famiglia intossicata dal monossido: genitori e due minori all’ospedale

di Redazione Massa

	Vigili del fuoco sul posto
Vigili del fuoco sul posto

Al pronto soccorso dell’Ospedale delle Apuane con sintomi come nausea e stordimento: sul posto i vigili del fuoco

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MASSA. Paura stamattina, 19 dicembre, ad Altagnana, dove una famiglia composta dai genitori e due figli minori è rimasta intossicata dal monossido di carbonio all’interno della loro casa popolare. La famiglia, di origine marocchina, ha avvertito i primi sintomi durante la notte ed è stata la stessa a intuire che potesse trattarsi di un’intossicazione.

Cosa è successo

Tutti e quattro, infatti, accusavano malesseri simili: nausea, mal di testa, senso di stordimento e debolezza. Di fronte al peggiorare dei sintomi, i genitori hanno deciso di recarsi al pronto soccorso. Una volta arrivati in ospedale, i sanitari hanno subito ricondotto il quadro clinico a una possibile esposizione al monossido di carbonio, gas inodore e invisibile ma estremamente pericoloso.

I soccorsi

Dopo le prime cure, la famiglia è stata trasferita all’ospedale di Pisa per accertamenti e trattamenti specifici. Fortunatamente, secondo quanto emerso, nessuno dei quattro sarebbe in gravi condizioni. L’intervento tempestivo e il riconoscimento precoce dei sintomi hanno evitato conseguenze più serie. Sono intervenuti vigili del fuoco e carabinieri e sono in corso le verifiche sulle cause dell’intossicazione e sugli impianti presenti nell’edificio. Si dovrebbe trattare di un malfunzionamento della stufa.

Attenzione

L’episodio riaccende l’attenzione sulle condizioni degli immobili destinati all’accoglienza e sull’importanza dei controlli periodici, soprattutto in presenza di sistemi di riscaldamento o apparecchi a combustione. Il monossido di carbonio è un gas altamente tossico che si produce da combustioni incomplete (caldaie, stufe, scaldabagni, camini mal funzionanti). Il pericolo maggiore è che non ha odore né colore, quindi può accumularsi senza essere percepito.

Una volta inalato, il monossido si lega all’emoglobina del sangue molto più facilmente dell’ossigeno, impedendo così ai tessuti di ricevere ossigeno. I sintomi iniziali comprendono mal di testa, nausea, vertigini, sonnolenza e confusione mentale. Se l’esposizione prosegue, possono insorgere perdita di coscienza, danni neurologici permanenti e, nei casi più gravi, la morte.

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