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Integrità e rispetto: la quarta puntata di Pillole di felicità

di Giorgia Daniele e Valentina Di Bella*
 Integrità e rispetto: la quarta puntata di Pillole di felicità

20 marzo 2023
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Cari lettori e lettrici, prosegue la nostra rubrica "Pillole di felicità" e, per questo quarto appuntamento, abbiamo intervistato una ragazza che ricorderete, Elena Pancioli, 26 anni. Due mesi fa le abbiamo fatto alcune domande sulla felicità. Stavolta risponderà a due domande sull’integrità e rispetto: quali sono i fattori che influenzano la nostra integrità e quali sono le azioni che aiutano a guadagnare il rispetto degli altri?

I fattori

«L’integrità - spiega Elena Pancioli - è un valore molto particolare perché presuppone un sistema di idee, un sistema di credenze. Una persona integra è una persona che ha un sistema di valori. I fattori che possono determinare e influenzare nell’essere integri sono essere onesti, essere sinceri, prendersi la responsabilità di quello in cui crediamo e di quello che diciamo; la parola è fondamentale in una persona integra perché deve dare credibilità, deve essere autentica».

Le azioni

«Guadagnarsi il rispetto degli altri - prosegue - significa prenderli in considerazione, dare loro importanza e credere che la loro vita sia importante e debba essere rispettata. Quindi: non giudicare, o dare o avere un pregiudizio verso l’altra persona, ma cercare di conoscerla per poterla, realmente, vivere e sperimentare. Un’altra azione che possiamo fare è cercare di rispettare i tempi degli altri, così da andare incontro alle persone e cercare di rispettare il loro modo di vivere che è diverso dal nostro, quindi rispettare le diversità. Inoltre per guadagnare il rispetto degli altri bisogna rispettare noi stessi: se non rispettiamo in primis noi, i nostri sentimenti e quello che pensiamo, difficilmente potremmo rispettare gli altri».

È proprio così: come si fa a rispettare gli altri se non rispettiamo noi stessi? Tutto parte da noi, tutto quello che facciamo agli altri ci è stato fatto a noi. Come vogliamo essere rispettati, cerchiamo di rispettare gli altri; come non vogliamo essere oppressi e avere il nostro tempo, così non dobbiamo opprimere gli altri; come vogliamo essere importanti per qualcuno, dobbiamo far sentire l’altra persona importante. Se vuoi ricevere, devi essere disposto a dare.

"Le ali morali"

Un’altra domanda è capire dove la nostra Elena si sia approcciata a questi valori. «Io - spiega Elena - faccio parte di un progetto che si chiama "Le ali morali" dove, portiamo dodici valori all’interno delle scuole, li facciamo conoscere ai ragazzi e insegniamo loro a praticarli tutti i giorni della loro vita. Qui a Livorno siamo già stati in alcune scuole superiori. Oltretutto, collaboriamo con un’associazione che si chiama Fonte di Vita dove, abitualmente, ci riuniamo con un gruppo di ragazzi e discutiamo questi valori». Ci fa molto piacere come i ragazzi si mettono in gioco per portare "pillole di felicità" agli altri. A volte siamo visti come svogliati, nullafacenti e in preda alla gioventù quando, alla fine, non siamo tutti così ma è solo uno stereotipo dei "grandi" e questa è una chiara dimostrazione.

*Studentesse del liceo Enriques di Livorno

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