Il Tirreno

Toscana

L’editoriale

Oggi Meloni condanni la violenza

di Luciano Tancredi
Oggi Meloni condanni la violenza

21 febbraio 2023
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Ieri la premier Giorgia Meloni ha detto la sua su molti temi. Dichiarazioni istituzionali, come sull’invio di armi a Kiev. Identitarie, come sull’amicizia "personale" con il premier polacco. Ha parlato di migranti, Europa, di occupazioni abusive e perfino di vino e carne sintetica.Neanche una parola però, per il secondo giorno, sulle aggressioni compiute dai giovani di Azione studentesca davanti a due licei fiorentini, di cui tutta l’Italia parla da sabato.Si può capire l’imbarazzo. Quel movimento nato in Azione giovani è casa sua, vi è cresciuta e l’ha guidato, oltre che la palestra nella quale si è formata gran parte della sua classe dirigente, anche toscana.

I ragazzi della croce bretone erano al suo fianco pochi giorni fa alla commemorazione delle foibe, al ministero dell’Istruzione per ricevere il plauso per i volantinaggi fuori dalle scuole. La premier ha rilanciato sui social, facendolo suo, un appello contro la "censura" che spesso Facebook cala sui post del movimento.Molti, dal mondo politico e dalla società civile, le stanno chiedendo di condannare i blitz squadristi. Il Tirreno si unisce alla richiesta: Meloni dica chiaramente cosa pensa di chi, dei suoi, aggredisce studenti democratici davanti alle scuole.Oggi è un buon giorno per farlo. A Firenze ci sarà una manifestazione che ci auguriamo civile e pacifica. Una sua presa di distanze dai violenti sarebbe di aiuto per rasserenare gli animi. La Meloni presidente del Consiglio chiuda in un cassetto i tempi lontani (e i modi) della militanza nel Fronte della gioventù.

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