Il Tirreno

Grazie all’IA BAT ridefinisce il concetto di marketing etico

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Grazie all’IA BAT ridefinisce il concetto di marketing etico

TRIESTE (ITALPRESS) – La rivoluzione dell’Intelligenza Artificiale è ormai un fenomeno di massa: oggi, quasi 1 italiano su 2 utilizza sistemi di IA generativa nella vita di tutti i giorni, mentre 1 su 4 se ne serve già per il lavoro. Si stima che i nostri connazionali trascorrano circa 20 ore al mese su piattaforme conversazionali. Di fronte a un contesto sempre più dinamico, anche le imprese si sono “evolute” adottando, di contro, l’IA agentica, una tecnologia capace di intervenire direttamente su piattaforme e sistemi esterni per pianificare ed eseguire autonomamente azioni e piani complessi. Un nuovo scenario in cui le imprese sono chiamate ad adottare un approccio etico e mirato, con l’obiettivo di trasformare l’IA da mero strumento di automazione a partner strategico per una crescita consapevole.
Sono queste le premesse da cui ha mosso i suoi passi la seconda edizione del Growth Summit, l’appuntamento internazionale promosso dal Growth Hub, il centro globale di eccellenza digitale di BAT. L’evento, dal titolo “Growth Happens Where Intelligence Meets Activation”, ha riunito leader di settore, accademici e partner tecnologici per affrontare il tema cruciale di come l’Intelligenza Artificiale possa diventare la nuova leva per una crescita aziendale responsabile e per una comunicazione efficace nei settori altamente regolamentati.
La sfida centrale, discussa a Trieste insieme a partner di altissimo livello quali le società di consulenza digitale come Alkemy, Deloitte Digital, Accenture e Connect Reply; big tecnologici come Salesforce, Adobe, Teads e Wonderflow; le piattaforme di e-commerce e delivery come Glovo; nonchè il MIB Trieste School of Management, in rappresentanza del mondo accademico, è stata quella di coniugare la potenza predittiva degli algoritmi con il pieno rispetto di uno scenario normativo sempre più stringente, garantendo che l’aspetto umano e l’attenzione all’esperienza del consumatore restino sempre al centro delle decisioni strategiche.
“Abbiamo organizzato questo evento con l’obiettivo di mostrare come la crescita di un’azienda dipenda dalla capacità di trasformare l’intelligenza artificiale in intelligenza collettiva. Questo processo virtuoso è possibile solo quando partner, aziende, università ed esperti di diversi settori si confrontano attivamente sul tema. Al Growth Hub di BAT utilizziamo l’intelligenza artificiale per analizzare grandi quantità di dati, individuare modelli invisibili e integrare fonti avanzate come neuroscienze applicate e interviste digitali. Ma l’IA è solo il punto di partenza. Il vero valore nasce quando questi insight vengono restituiti alle persone: team di designer, strategist e comunicatori che trasformano numeri e modelli in storytelling, esperienze e scelte aziendali. E’ in questo processo che il dato diventa valore significativo per le decisioni di business” – dichiara Francesca Romana Saule, Growth Hub Lead di BAT.
Nel corso dell’evento, il tema del marketing etico è stato al centro di un panel dedicato che ha analizzato come l’uso di strumenti avanzati di Intelligenza Artificiale abbia non solo assicurato progresso e competitività, ma abbia garantito il pieno rispetto delle normative e degli standard internamente legati alla responsabilità sociale. Un approccio che evidenzia come la trasformazione in atto non sia più solamente tecnologica, ma prevalentemente culturale. L’IA, infatti, genera valore solo quando viene integrata efficacemente nei processi, nelle competenze e nelle decisioni reali, con il team umano al centro. Per i settori regolamentati, l’innovazione etica (e responsabile) si configura quindi come un chiaro vantaggio competitivo.
“Questo appuntamento rappresenta un’ulteriore conferma del ruolo strategico che Trieste riveste all’interno dell’economia globale di BAT. Con il Growth Hub e con il Growth Summit creiamo connessioni, condividiamo know-how e costruiamo un dialogo responsabile sull’uso dei dati e dell’intelligenza artificiale. Qui, grazie alla collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, stiamo dimostrando che la crescita accade quando pubblico e privato uniscono visione e capacità di attivazione” – ha dichiarato Andrea Di Paolo, Presidente di BAT Trieste e Vice Presidente di BAT Italia.
L’Assessore regionale Alessia Rosolen ha commentato: “Il progetto di BAT è stato fin da subito riconosciuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia come un’opportunità di grande rilevanza che va oltre l’impatto industriale, diventando un vero motore di trasformazione e sviluppo per il territorio. Trieste è un’area ad altissima intensità scientifica e la presenza dell’azienda ha accelerato il trasferimento tecnologico, rafforzando la posizione della regione tra gli strong innovator europei e la capacità di generare valore concreto. La Regione è parte attiva dell’ecosistema dell’innovazione, insieme ai principali attori scientifici e industriali, e conferma il suo impegno a essere partner dei progetti di ricerca di BAT, convinta che investire negli spazi e nelle opportunità dedicate sia una scelta determinante. Eventi come il Growth Summit sottolineano la centralità di Trieste come laboratorio europeo e mostrano come pubblico e privato possano insieme promuovere una crescita responsabile e competitiva, un approccio che unisca velocità e sostenibilità per affrontare in modo responsabile la profonda trasformazione che stiamo vivendo”.
-foto ufficio stampa BAT Italia –
(ITALPRESS).

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