Il Tirreno

Il Tirreno estate 2025
Turismo nel verde

Tanti percorsi suggestivi col Gruppo trekking Pegaso

di Emanuela Ambrogi
Tanti percorsi suggestivi
col Gruppo trekking Pegaso

Altro gioiello restituitoalla fruizione nel2022 è la “Via dellacastagna”, percorsoche da Fornoli portaa Ponte a Gaioin mezzo a panoramiche sono mozzafiato

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Sempre più legato alla natura il crescente flusso turistico nel territorio di Bagni di Lucca che attira in particolare gli amanti del turismo lento. Anche per loro sono una vera attrazione i sentieri nel verde e nei boschi riportati alla luce dal gruppo trekking Pegaso, composto da volontari che spesso lavorano con l’aiuto di altri membri della associazione di mountain bike Jurassic Bike, della Croce Rossa e del Cai. Tante e preziose le opere compiute negli ultimi cinque anni dagli esperti conoscitori del gruppo Pegaso, guidati da Aldo Lanini. Grazie al loro impegno sono tornati a nuova vita diversi tracciati, oggi meta per turisti che arrivano a centinaia per immergersi nelle bellezze naturali delle colline intorno a Bagni di Lucca. Nei sentieri non sono state fatte solo opere di ripulitura anche di segnaletica. Nel 2020 un gruppo di 17 volontari esperti aveva lavorato per inaugurare il sentiero Cai “Coronato”, nei boschi di Montefegatesi, la frazione montana più alta del comune di Bagni di Lucca. Il Coronato è lungo 9 chilometri e chi arriva all’inizio del percorso può capire subito il grado di difficoltà e il tempo che occorre per farlo. La segnaletica è stata sistemata dai volontari passo dopo passo in una zona ricca di bellezze naturali e tracce di antichi mestieri legati alla natura. Il tracciato è un anello che si snoda attraverso prati pieni di colori, pianeggianti tra boschi di castagni e pinete, creste, grotte e ruscelli. Il loro obiettivo è immergersi nei percorsi in montagna per vivere in prima persona la maestosità del verde, delle colline e delle vette, non lontane dal fiume Lima. Altro gioiello restituito alla fruizione, nel 2022, è la “Via della castagna”, un percorso che da Fornoli porta a Ponte a Gaio, salendo tra i campi attraverso borghi medievali e panorami mozzafiato. Prima di questo sentiero erano stati ripuliti e forniti di segnaletica anche il sentiero Cai “L’alta via dei pastori”, “Il sentiero degli avi”, “La via dell’acqua”, “Il sentiero dei sassi scritti” e “La via del grano”. Il sentiero degli Avi, un percorso ad anello lungo sette chilometri e mezzo, richiede un tempo di camminata di circa cinque ore. Dalla frazione di Montefegatesi sale verso i prati e gli alpeggi dove c’è ancora la pastorizia e arriva a un punto che regala una panoramica unica. “L’alta via dei pastori” parte dal paese di San Cassiano di Controni e si inerpica lungo i sentieri del Prato Fiorito. Un tracciato nell’antichità era utilizzato per raggiungere i pascoli, i castagneti e i boschi della montagna. Sentieri che con l’abbandono dell’agricoltura e dell’allevamento, erano stati abbandonati. La “Via dell’acqua”, lunga circa sei chilometri si snoda nel paese perché ha come tema principale le acque termali.

Il giro prosegue lungo “La via dell’amore” per tornare alle bellezze del capoluogo.


 

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