Il Tirreno

Spettacolo

Fiorello chiude “Viva Rai 2!” per tornare in autunno (forse)

Fiorello si conferma un vero e proprio mattatore ad ogni ora in cui va in onda. Anche di prima mattina
Fiorello si conferma un vero e proprio mattatore ad ogni ora in cui va in onda. Anche di prima mattina

Grande successo: la Rai chiede il bis, lui non lo dà per certo

10 giugno 2023
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TORINO. Non poteva che chiudersi con l'amico Amadeus, tra due ali di folla attorno allo studio di vetro di Via Asiago e un'uscita di scena a bordo di alcune 500 cabrio, la prima stagione di 'Viva Rai2!', il programma di Fiorello rivelazione del palinsesto televisivo di quest'anno. Il conduttore del Festival di Sanremo è stato lo special guest - insieme al regista Gabriele Muccino - del gran finale della trasmissione in onda in una fascia oraria insolita (dalle 7.15 di mattina) ma capace di diventare presto uno dei successi della rete. In occasione della puntata numero 115 non sono mancati ringraziamenti e bilanci, oltre alle consuete gag con protagonisti i compagni d'avventura Biggio e Casciari. Uno degli sketch più riusciti però ha visto come protagonista proprio Amadeus, che a sorpresa ha 'indossato i panni' di Marco Mengoni cantando, rigorosamente in playback, 'Due Vite', il brano che ha trionfato all'Ariston nel 2023. Con tanto di parrucca e barba neri. «Sembri un lupo mannaro a New York! - ha ironizzato Fiorello in riferimento al celebre film - Sai cosa mi piace? L'attaccatura dei capelli!.» «Non ce l'ho avuta neanche a 18 anni l'attaccatura», la replica di Amadeus, apostrofandosi come «lo zio di Mengoni!».

Lo showman siciliano ha poi svelato l'ultimo colpo di scena: il microfono usato da Amadeus durante la sua 'performance' non era spento, così Fiorello ha fatto risentire l'audio della vera interpretazione dell'amico. 'Viva Rai2!' ha chiuso la prima edizione con ascolto medio di 813 mila spettatori, con uno share del 16,6% in un continuo crescendo che - durante la primavera - ha fatto registrare il record di telespettatori il 20 marzo con oltre 1 milione di ascolto medio e quello di share il 31 maggio con il 19,4%. «Sono numeri - ha spiegato l'Amministratore Delegato Rai Roberto Sergio, che ha fatto capolino nell'ultima puntata - che confermano, se ancora ce ne fosse bisogno, le grandissime capacità artistiche e di intrattenimento di un mattatore e fuoriclasse assoluto come Fiorello. Con tutta la sua squadra e con la Rai ha accettato e vinto una sfida che ha cambiato profondamente la tv del mattino in Italia e persino le abitudini degli italiani, per i quali la sua allegria contagiosa e la sua sana ironia sono diventate un appuntamento fisso per cominciare la giornata con il sorriso. A Rosario va, insieme alla gratitudine dell'azienda, il mio ringraziamento personale e, soprattutto, un 'arrivederci' alla prossima stagione». Il diretto interessato prima dell'ultimo siparietto con cui si è chiuso il programma è stato più vago. L'intenzione di Fiorello sarebbe comunque quella di andare avanti con questo format, magari - da indiscrezioni LaPresse - con uno spostamento su Rai1, in quella che inizialmente doveva essere la collocazione originale, e con un ritocco del budget a disposizione per il programma. «In questo momento di parole non me ne vengono tantissime, quindi mi alzo e insieme andiamo al gran finale di questa stagione, sperando ce ne possa essere un'altra. Chi lo sa, adesso non si può dire. Vedremo di risolvere qualche piccolo problema, anzi qualche problema - la chiosa di Fiorello - Magari ci si vedrà all'inizio dell'inverno». Considerando i risultati, è quello che un po' tutti si augurano in viale Mazzini.

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