Il Tirreno

LIGNANO SABBIADORO. «Ragazzi, tornare dopo sei anni non è facile. Mettere insieme uno spettacolo come questo richiede amore vero. E stasera lo vedo moltiplicato per milioni di volte». È emozionatissimo Tiziano Ferro quando entra sul palco dello stadio Teghil di Lignano Sabbiadoro: è la data zero del suo ritorno live, a sei anni di distanza dall'ultimo tour, e nei principali stadi italiani ad attenderlo ci saranno oltre 500mila persone. «Mi sembrate tutti troppo giovani. Ma c'è qualcuno della mia età? Qualcuno sui quaranta?», scherza. Boato. Il palco è d'impatto: alto 18 metri, lungo 45, è ipertecnologico e ricoperto interamente di led, per una superficie totale di 1000 metri quadri. Un’enorme superficie video nella quale scorrono durante il concerto grafiche, video, elaborati digitali creati da visual artists scelti tra i più creativi del web.

Ferro sceglie per cominciare “Accetto miracoli”, tratta dall'omonimo album del 2019, che l’artista non ha mai portato live. Poi “Buona (cattiva) sorte”, “La differenza fra me e te”, “Sere nere”. La serata entra nel vivo. Trentaquattro brano che ripercorrono la ventennale carriera dell’artista e la sua intera discografia, dagli esordi fino al nuovo singolo “Destinazione Mare”. Tiziano comincia a rilassarsi, si presenta in scena con un completo luccicante di paillettes per l’omaggio a Raffaella Carrà, e sul brano scritto per la celebre icona della tv, “Raffaella è mia”, mentre scorrono sullo sfondo le immagini di lui insieme a lei, sceglie con cura le parole. «Raffaella, amica mia, ci unisce un racconto infinito fatto di balli, risate, notti in giro per Madrid, pomeriggi a raccontare storie, serate a parlare di sogni e progetti. Hai creduto in me da subito, mi hai spinto, incoraggiato, sostenuto», dice. Momento clou della serata quello dedicato ai brani che raccontano il suo ruolo di neo papà. Il cantante di Latina inserisce in scaletta “La prima festa del papà”, mancano invece il brano dedicato alla figlia Margherita, “Mi rimani tu” e quello scritto per il figlio Andres, “A parlare da zero”.

Essendo per sua stessa ammissione molto emotivo, probabilmente non si è voluto commuovere troppo sul palco. Un’annotazione: Ferro ha cancellato all'ultimo l'incontro con i giornalisti in occasione del debutto di Lignano. «È molto stressato, non se l’è sentita», dicono dall'organizzazione. «In questo momento sento la necessità di far parlare solo la mia musica», aveva scritto Tiziano in un messaggio in cui si è scusato con la stampa. Non è improbabile che la decisione sia stata dettata anche dal voler evitare, in un momento di grande attenzione sul tema dei diritti lgbt a proposito della omogenitorialità, troppa attenzione sulla sua vita privata. Il cantautore nel febbraio dello scorso anno è diventato padre di due bambini insieme al marito Victor Allen, ma non ne ha mai rivelato le modalità precise.

Lo show si avvia al rush finale, e sul brano “Il Conforto” Tiziano sorprende il pubblico con un momento dedicato alle vittime di violenza. Si commuove: «Vorrei che questa canzone stasera vi ispirasse a dedicarla a chiunque ha subito una violenza che non doveva», dice con voce rotta. «Perché il conforto è un diritto di tutti, come la protezione, l'amore, l'autostima. Perché non siete soli mai. Apritevi. Nessuno ha il diritto di togliere la protezione e il conforto a nessuno. Non faccio nomi, ma sapete di cosa sto parlando». Il riferimento sembra essere al caso di cronaca di Giulia Tramontano, la giovane mamma di Senago in attesa di un bimbo uccisa brutalmente dal fidanzato. Il concerto si chiude con “Il sole esiste per tutti”, tra fuochi d'artificio, stelle filanti e l'appuntamento con 14 date in giro per l'Italia.