Il Tirreno

Il contest

Si cerca un volto di donna per la “toscana” di Toscani

Oliviero Toscani
Oliviero Toscani

La campagna del famoso fotografo: «Vorrei una faccia onesta»

06 luglio 2022
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“La toscana di Toscani” recita lo slogan. Ma attenzione a come è scritto. E soprattutto alla lettera “ti”: minuscola la prima, maiuscola la seconda. Quest'ultima si riferisce al cognome di Oliviero, il celebre fotografo, l'altra non identifica la nostra Regione ma qualifica la territorialità, il bacino di appartenenza, quello appunto di una donna, se vogliamo di una cittadina, toscana. Trattasi quindi di aggettivo, ma non un aggettivo qualunque. Perché lì, in quelle tre sillabe, si riassume e condensa un patrimonio identitario, culturale, estetico, leggendario, artistico, di inestimabile valore. Ne è convinto Oliviero Toscani: «La Toscana è forse l'unica regione al mondo che può permettersi una ricerca simile, l'unica regione che detiene nel proprio dna questa concertazione di talenti, che è il risultato del suo 'essere' e non del suo 'sembrare'». Da questa consapevolezza vagamente pirandelliana, parte il contest lanciato dalla Regione volto a individuare il “volto” della Toscana, una immagine femminile iconica, a suo modo riassuntiva, che sarà svelato durante l'iniziativa in programma a novembre dedicato all'”Universo Donna”, in vista anche del rilancio del progetto “Benvenute in Toscana” rivolto al turismo. Milanese di nascita, ma da sempre innamorato della Toscana dove vive da cinquant’anni, di questa toscanità autentica e senza trucco, Toscani intende cogliere l’essenza attraverso un sorriso, una smorfia, una inclinazione degli occhi, uno sguardo manifesto o celato che sia, attraverso i lineamenti e i loro giochi di ombre e luci.

«Non è un concorso di bellezza – spiega Toscani - perché la mia Marianne deve avere una faccia estremamente onesta, una bellezza comoda, trasmissibile, nella quale tutti possiamo riconoscerci. Una bellezza a cui non è necessario appartenere per nascita ma per animo, per un senso di legame e condivisione. Quindi non una bellezza commerciale, artificiale, ma che va al di là dei normali canoni, che non ha limiti di età, in grado di superare la morfologia dettata dal conformismo dei mezzi della moderna comunicazione. Sarà una faccia con una personalità e un carisma, perché è questo che caratterizza la Toscana. Basta pensare alla Torre di Pisa: solo qui una torre storta poteva diventare famosa: questo è carisma, un carisma che viene da lontano». Incalza il presidente Eugenio Giani: «Oliviero Toscani non è solo un fotografo di fama mondiale, ma anche un grande comunicatore che ha scelto la Toscana come casa sua. Per questo è un grande piacere che sia proprio lui a cercare il volto della Regione: un volto femminile, considerato il ruolo cruciale che le donne da sempre hanno ricoperto nella nostra storia: da Caterina de’ Medici all’Elettrice Palatina, da muse come la Beatrice di Dante e Simonetta Vespucci, ritratta da Botticelli, fino a Artemisia Gentileschi, oppure, guardando ai nostri giorni, da Margherita Hack e Oriana Fallaci. Donne forti, coraggiose, vitali, emblema di un fascino che va oltre la bellezza canonica». Chi vorrà candidarsi potrà farlo condividendo da uno a tre ritratti fotografici "al naturale" e un breve video (massimo un minuto) in cui racconti di sé e del legame con la Toscana, da caricare a partire dal 15 luglio fino al 15 settembre sul portale www.latoscanaditoscani.it. Seguiranno dopo una prima selezione tre incontri di casting in tre diverse location da cui scaturirà la rosa delle finaliste, poi ritratte da Toscani in un servizio organizzato a Firenze.
 

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