Il fenomeno Buffon jr: sei gol in tre partite con la Repubblica Ceca
L’attaccante figlio dell’ex campione del mondo azzurro, ha scelto la nazionale del Paese della madre, Alena Seredova
PISA. L’autunno di Louis Thomas Buffon è particolarmente caldo. Prima l’esordio in serie A, il 4 ottobre scorso a Bologna nella gara persa 4-0 dal Pisa, poi la grande soddisfazione di segnare due triplette nel giro di sei giorni (tre partite giocate) con la maglia della nazionale Under 19 della Repubblica Ceca. Prima nel 6-1 in casa contro l’Azerbaigian, poi nel 4-0 in casa dell’Irlanda del Nord. Sei reti che spingono i giovani della Cechia al primo posto nel girone E di qualificazione agli europei di categoria. Il figlio di Gigi Buffon e Alena Seredova ha scelto, per il momento, la nazionale del Paese della madre.
Fino a quando gioca a livello giovanile può fare ancora in tempo a scegliere l’azzurro. Il tutto vissuto con leggerezza e voglia di divertirsi e crescere per gradi. Giocando da attaccante nessun paragone con il padre che è stato uno dei più grandi portieri della storia del calcio mondiale, ma fino a 12 anni giocava in attacco, e che attualmente ricopre il ruolo di capo delegazione nella nazionale italiana guidata da Gennaro Gattuso. Un altro grande nome legato al Pisa visto che lo ha allenato per due anni dal 2015 al 2017.
Buffon junior in comune con il padre ha l’esordio precoce in serie A: 17 anni e 281 giorni per Thomas Louis che è nato il 27 dicembre 2007, 17 anni e 295 giorni per papà Gianluigi. Il 19 novembre del 1995 Nevio Scala lo schierò titolare in porta nel big match, finito 0-0, tra Parma e Milan. Il Buffon nerazzurro è diventato il giocatore più giovane ad aver debuttato in A nella storia del Pisa. Per il Buffon pisano questo 2025 è stato fin qui un anno ricco di soddisfazioni. I gol con la Primavera nerazzurra, 12 in 37 partite contando anche il 2024, e poi la convocazione in prima squadra a febbraio per la gara di Cesena con il Pisa all’epoca allenato da Filippo Inzaghi.
Superpippo lo fa debuttare in B il 9 marzo scorso gettandolo nella mischia nel finale dello scontro diretto perso 3-2 a Spezia. Dopo la promozione in A arriva Alberto Gilardino al posto di Inzaghi, ma anche l’ex attaccante del Milan gli dà fiducia. Lo porta in ritiro e lui va a segno nella prima amichevole della stagione contro una rappresentativa della Valle d’Aosta e poi nell’1-1 in casa della Pistoiese a pochi giorni dall’inizio della stagione. Gioca anche in Coppa Italia a Torino ed è quasi sempre con il gruppo della prima squadra.
In Primavera 2 ha lasciato comunque una traccia andando a segno nel 3-1 contro l’Empoli in una delle due gare disputate con la squadra di Matteo Innocenti. L’allenatore che lo ha fatto crescere in questi ultimi due anni e mezzo a Pisa. Buffon è infatti arrivato, a soli 15 anni, dai dilettanti del Cbs Torino ed è stato inserito prima nella squadra Under 17 e poi nella Primavera. Nella gara di esordio con la maggiore delle squadre giovanili, il 10 marzo 2024, andò subito a segno nella sconfitta per 5-4 contro il Bari. Da quel momento in poi è cresciuto in maniera esponenziale. Uno dei pezzi forti del suo modo di giocare è rappresentato dalla combattività che mette nei duelli con gli avversari.
È in possesso di un bel tiro, è un piede destro, ma anche con il colpo di testa se la cava piuttosto bene. Gilardino lo osserva con attenzione e vuol continuare a farlo crescere senza fretta. Il ragazzo viene considerato molto maturo per la giovane età. Parla diverse lingue e si applica costantemente durante gli allenamenti. E adesso inizia anche a segnare con una certa continuità.
