Buffon attacca Acerbi: «Non ha detto no a Spalletti ma alla Nazionale»
Il capodelegazione critica la scelta del difensore dell’Inter arrivata dopo la sconfitta in Champions: «Il valore unico della maglia è imprescindibile»
«Un calciatore non dice no a Spalletti, dice no a un qualcosa di ancora più grande che è l'Italia. Alla fine figure come me e come il ct, come gli allenatori e i dirigenti che ci sono stati prima, siamo qui, ma siamo caduchi. Per un periodo della nostra vita abbiamo l'onore di poter rappresentare l'Italia, ma quello che è imprescindibile è il valore unico della maglia azzurra, il poter rappresentare il nostro movimento». Così il capodelegazione della Nazionale, Gigi Buffon, ai microfoni di RaiSport, in merito alla decisione di Francesco Acerbi di non rispondere alla convocazione di Luciano Spalletti per le gare con Norvegia e Moldova. Una decisione comunicata dopo la sconfitta dell'Inter nella finale di Champions League.
«Capisco il morale dopo la finale, ma c’era un altro lavoro da svolgere»
«A me e a tanti altri miei compagni di finali ingloriose è successo con la Juventus, inevitabilmente il morale non poteva essere alle stelle, ma c'era un altro lavoro da svolgere e da finire e quindi c'era da dare la propria disponibilità, anche per cercare di chiudere la stagione con un piccolo sorriso», aggiunge Buffon.