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Ko con tensione per il fioretto: hong Kong ci batte e zittisce il pubblico

Ko con tensione per il fioretto: hong Kong ci batte e zittisce il pubblico

Mondiali, i favoritissimi azzurri escono nei quarti. Ma vinciamo il medagliere

31 luglio 2023
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MILANO. Il mondiale più bello si chiude con una delusione inattesa: l'Italia del fioretto maschile esce di scena ai quarti di finale nella gara a squadre ai Mondiali di scherma in svolgimento a Milano. Il quartetto composto da Alessio Foconi, Daniele Garozzo, Filippo Macchi e Tommaso Marini ha perso contro Hong Kong 45-40. Momenti di tensione alla fine del match quando un gesto di uno dei fiorettisti di Hong Kong ha scatenato un parapiglia con una rissa sfiorata tra i protagonisti delle due squadre. Cheung Ka Long, infatti, ha fatto un gesto per zittire il pubblico e a fine match il ct Cerioni e l'azzurro Macchi hanno chiesto con decisione delle spiegazioni. Poco dopo, comunque, il saluto tra i protagonisti di fine match ha posto fine all'insolito episodio.

«Per il tabellone delle Olimpiadi siamo a pari punti, ce lo giocheremo tutto nella prossima stagione. Per il resto c'è stato un passaggio a vuoto che non doveva esserci, tuttavia dobbiamo imparare dai nostri errori», le parole del ct del fioretto azzurro dopo la sconfitta. «Molto spesso da noi ci si aspetta la vittoria facile ma non esiste – ha detto Cerioni – abbiamo una squadra competitiva, se vinciamo spesso vuol dire che siamo molto bravi in tante occasioni, quando succede di perdere può starci perchè magari gli avversari hanno fatto bene».
Il bilancio comunque resta assolutamente esaltante con il primo posto assoluto. «"Abbiamo vinto il medagliere, abbiamo ottenuto quattro medaglie d'oro oltre alle quattro d'argento e due di bronzo. Inoltre, altri quattro atleti hanno raggiunto la finale a otto, quindi il risultato complessivo è molto buono», il bilancio del presidente della Federscherma Paolo Azzi. «Abbiamo avuto anche qualche passaggio meno soddisfacente, penso alla sciabola che ha un pò sofferto, penso al fioretto maschile che è arrivato stanco ad una prova a squadre dove i valori si sono un pò anche ribaltati in generale, ma siamo molto contenti di questo risultato e al termine del percorso europei-mondiali abbiamo raggiunto l'obiettivo fondamentale di avere tutte le squadre perfettamente in corsa per la qualifica ai Giochi Olimpici».«L'assalto più bello che ha vinto la scherma italiana è stato quello contro la diffidenza. Molti molti dicevano che a Milano era impossibile organizzare un evento simile per la mancanza di impianti, ma alla fine il comitato organizzatore ha smentito tutti», conclude Giorgio Scarso, presidente della Confederazione europea.
 

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