I toscani bocciano la scuola: "E' cambiata in peggio"
I dati del sondaggio dell’Istituto Demopolis per il Tirreno. "Manca il rispetto delle regole, in crisi l'autorevolezza dei docenti". Sotto accusa anche i tagli decisi dalla politica. Gli episodi di bullismo sono stati uno shock
FIRENZE. Più di 8 toscani su 10 ritengono che il sistema scolastico sia peggiorato rispetto a vent’anni fa; per appena il 5% è migliorato, mentre per il 14% è rimasto di fatto come prima. È l’opinione che emerge dal sondaggio online condotto in Toscana dall’Istituto Demopolis, in collaborazione con “Il Tirreno”.
Ma che cosa è cambiato in peggio nella scuola italiana? Il 68% indica la condotta, il mancato rispetto delle regole da parte degli studenti. 6 intervistati su 10 chiamano in causa il rapporto, in crisi, tra docenti e genitori. Il 53% dei cittadini intervistati da Demopolis sostiene che si sia ridotta l’autorevolezza degli insegnanti, che sembrano avere oggi una minore centralità nel sistema educativo.
A pesare negativamente sul sistema formativo, per la maggioranza assoluta dei toscani, è stata anche la progressiva riduzione delle risorse economiche. Su quest’ultimo punto, così come su molti altri aspetti del “sistema scuola”, hanno inciso negativamente le scelte politiche.
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“Il 73% dei toscani – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento - ritiene che gli effetti delle riforme degli ultimi anni siano state negative per la preparazione degli studenti”.
I recenti atti di bullismo o di intimidazione, avvenuti anche in alcune scuole toscane, hanno colpito in modo particolare l’opinione pubblica: per il 71% dei toscani, interpellati dall’Istituto Demopolis, sono la conseguenza della perdita del senso del limite fra i ragazzi, con la violazione crescente delle regole; per il 62% sono frutto invece della minore autorevolezza di molti insegnanti agli occhi degli studenti. 6 su 10 chiamano in causa il condizionamento dei Social Network.
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La scuola, con le sue criticità, resta tema sensibile nel dibattito pubblico nella Regione. Il 78% ritiene che sarebbe oggi utile reintrodurre in tutte le scuole l’ora di educazione civica.
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Nota informativa - I dati sono tratti dal sondaggio online realizzato dall'Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, nel mese di giugno 2018 tra i cittadini maggiorenni residenti in Toscana, lettori del quotidiano “Il Tirreno”. Al campione di 1.008 rispondenti è stata applicata una ponderazione sulle variabili di quota in relazione al genere, alla fascia di età ed all’area di residenza. Approfondimenti su www.demopolis.it