La Zenith e il sogno della D Ripescaggio: più di un’ipotesi
La domanda della società ha buone possibilità di passare
PRATO. Adesso manca solo l’ufficialità per avere due squadre della provincia di Prato in serie D. La Zenith Prato, rappresentata dal presidente Carmine Valentini e dal vice presidente Enrico Cammelli, nei giorni scorsi è andata a Roma nella sede della Lega Nazionale Dilettanti e ha consegnato “brevi manu” al segretario generale Mauro De Angelis tutta la documentazione necessaria per la domanda di ripescaggio.
La Zenith Prato è stata la prima società in italia a presentare domanda di ripescaggio in serie D fra le squadre seconde d’Eccellenza. La domanda a un primo controllo della Lega Nazionale Dilettanti è parsa completa e idonea in ogni sua parte. Ma quante chance ha davvero la società pratese? Non poche. Innanzitutto perché la Zenith sarebbe (almeno sulla carta) o prima o seconda fra le squadre di Eccellenza. Le altre società che vanterebbero molti punti nella speciale graduatoria sarebbero i friulani del Tamai e i lombardi del Ciliverghe. I primi però non presenteranno domanda, a differenza dei gialloneri lombardi. Con il Ciliverghe quindi la Zenith si giocherebbe il primo posto assoluto (quest’anno si parte infatti dalle squadre di Eccellenza) .
Secondo calcoli effettuati dai dirigenti del club di via del Purgatorio insieme alla Lega la Zenith supererebbe i 50 punti: un punteggio davveroimportante che darebbe moltissime possibilità ai pratesi di poter accedere al campionato di serie D attraverso i ripescaggi.
La scadenza dei termini per le 167 squadre che hanno diritto all’iscrizione in serie D è il 12 luglio mentre l’analisi della Covisod deve essere fatta entro il 16 luglio per poi attendere il numero degli eventuali ripescaggi. Ad oggi è ufficiale la rinuncia del Montebelluna, mentre sono incerte le posizioni di Ragusa, Alessandria, Fermana, Chieti, Olbia e Terracina. Specialmente la situazione di Fermana e Olbia pare critica.
Insomma le probabilità di vedere il prossimo anno la Zenith Prato in serie D sono molto alte e il primo a crederci è proprio il presidente Carmine Valentini: «Ce lo meritiamo e quando è il momento è giusto fare tutto il possibile per arrivare a un risultato che per sfortuna non è arrivato sul campo – dice Valentini – Siamo cresciuti dal lato organizzativo e abbiamo ottimi rapporti con l’Empoli che ci ha già detto che ci aiuterà per le quote. Siamo voluti andare di persona a consegnare la documentazione perché volevamo spiegare che abbiamo tutte le carte per partecipare al campionato di serie D e lo faremo con il nostro stile». Ora è solo questione di tempo per sapere l’esito della domanda.