Il Tirreno

PRATO. Il Prato è ormai ad un passo dal nuovo direttore sportivo. La scelta sembra fatta e il nome di Gianluca Berti, ex Signa, è quello in pole position per affiancare Claudio Sciannamè nella costruzione della squadra in vista della prossima stagione. L’ex portiere professionista è il principale candidato e si incontrerà con il presidente Stefano Commini per definire i dettagli dell’accordo. Berti sembra aver superato la concorrenza di Nicola Del Grosso, lo scorso anno al Montevarchi, proprio per il fatto di aver giocato nel Prato e di conoscere la realtà laniera e di avere un affetto nei confronti dei colori biancazzurri e proprio per queste caratteristiche il presidente Commini sembra aver scelto proprio l’ex portierone per affidargli il ruolo di direttore sportivo.

Gianluca Berti, ex portiere professionista con esperienze in serie A tra le altre con le maglie di Fiorentina, Roma, Genoa, Sampdoria, Empoli, Palermo e Parma, ritorna dove aveva cominciato: infatti Berti ha esordito tra i professionisti nella stagione 1990 con la maglia del Prato prima di iniziare la sua brillante carriera, chiusa nel 2010 in serie D con la maglia del Montemurlo. Per Gianluca Berti, cinquantasette anni, anche un’esperienza da direttore sportivo in serie C con la Carrarese.

Nelle ultime due stagioni, l’ex portiere ha svolto il ruolo di direttore generale con il Signa nel campionato di Eccellenza. Gianluca Berti ha già dato la sua disponibilità al presidente Stefano Commini e l’incontro servirà per definire i dettagli del nuovo incarico con il supporto di Claudio Sciannamè che darà continuità al lavoro di Berti. Una scelta che conferma che aver vestito la maglia biancazzurra e conoscere l’ambiente è troppo importante dopo aver provato a chiamare un direttore generale e un direttore sportivo che non conoscevano la piazza. Ora nella stanza dei bottoni del Prato ci saranno due ex giocatori lanieri e soprattutto legati a quella maglia e l’arrivo di Berti dovrebbe portare anche alla conferma del tecnico Maurizio Ridolfi che è stato capace di prendere una squadra in zona playout e arrivare a un passo dai playoff. Il presidente Commini, scelto il nuovo direttore sportivo, potrà dare il via al progetto Prato con l’obiettivo di far diventare protagonista la squadra in un campionato che si preannuncia non semplice. Costruire una formazione dalle fondamenta ben salde è determinante per avere un vantaggio sulle dirette concorrenti.

L’obiettivo è quello di confermare il difensore Monticone, il centrocampista Cela e gli attaccanti Moreo (ha il contratto fino a giugno 2025), Gori e Oliverio che ha ancora un anno di contratto con i biancazzurri insieme alla riconferma del giovane Limberti e del portiere Ricco. Più complicati i rinnovi dell’esterno Mateo Stickler in procinto di firmare un triennale con l’Empoli che potrebbe aggregarlo alla Primavera e della quota Bigonzoni che ha diverse richieste in serie C.