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Dai Cavalieri Union alla Bocconi ma la passione per il rugby resiste

di Niccolò Tempestini
Una mischia
Una mischia

Pietro Innocenti ora gioca per Milano e concilia lo sport con lo studio

15 maggio 2024
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PRATO. Le enormi soddisfazioni della stagione rugbistica pratese includono anche le prestazioni di alcuni rugbisti che per motivi vari hanno lasciato la città e praticano altrove, tra questi gli “studenti” fuori sede Pagliai e Lanzillo, impegnati con il Modena, ma anche e soprattutto Pietro Innocenti, enfant prodige del rugby pratese, già capitano dell’under 18 dei Cavalieri Union da settembre 2022 a Milano per studiare Economia e Finanza all’Università Bocconi. «Gioco nell’Asd Rugby Milano nel girone 1 di Serie A come terza linea – spiega Innocenti – All’inizio ero un po’ scettico sul fatto di continuare a giocare a rugby, visto il cambio di città e di vita, ma ho voluto comunque provare e ad oggi non me ne pento. Con i compagni di squadra mi sono trovato molto bene, mi hanno fatto sentire subito a casa e parte di un gruppo. Anche società e staff sono stati subito accoglienti e disponibili, ma anche organizzati e seri».

L’esperienza milanese per il momento non ha risvolti negativi, ma anche alcune inattese opportunità. «Ci sono state situazioni che mi hanno un po’ colto alla sprovvista: la convocazione all’allenamento con le Zebre Parma l’inverno scorso con la Nazionale under 20 e la chiamata per trasferirmi al Colorno in Serie A Elite a gennaio scorso, che ho rifiutato per motivi di studio». Occasioni importanti che confermano le qualità del ragazzo che anche a Prato si era sempre distinto tra i migliori in campo senza però essere selezionato tra i prospetti regionali più validi, è questo un chiaro esempio che spesso il talento sta anche nel saper individuare i giusti profili su cui investire tempo, cosa che in Lombardia hanno saputo subito fare. La stagione dell’Asd Milano si è conclusa con la sconfitta nella sfida diretta con Parabiago per l’accesso alla serie A1, obiettivo stagionale dei meneghini . «Purtroppo c’è mancato qualcosa, di contro posso affermare con certezza che questa sconfitta ci ha motivato molto in vista della prossima stagione» commenta Innocenti. Pietro ha l’università come primo obiettivo ma il rugby è rimasta la risorsa nel quale dedicare il tempo libero raccogliendo anche tante soddisfazioni. «Non ho grandi ambizioni sportive, sarò ancora qui per un anno e mezzo per studio poi non saprei, il futuro è ancora incerto, adesso vorrei cercare di finire la triennale nel miglior modo, poi vorrei andare a studiare all’estero per completare il percorso universitario. Mi piace immaginarmi a Parigi con mia sorella che ho ritrovato anche a Milano, a Londra o negli Stati Uniti». Innocenti ha solo 21 anni e sembra molto maturo nell’immaginare il proprio futuro basandosi sul percorso universitario, ma difficilmente il rugby lo abbandonerà. «È una parte fondamentale della mia vita da ormai 14 anni – spiega – Appena trasferitomi a Milano volevo smettere, però diciamo che da un certo punto di vista mi ha “salvato” e ora non potrei più farne a meno. La maggior parte dei miei amici li ho incontrati sul campo, agli allenamenti con il Gispi Prato, e sono persone di cui non riuscirei a fare a meno, il primo che mi viene in mente è Giulio (Facchini attualmente in forza ai Cavalieri Union), il mio migliore amico con cui mi sento tutti i giorni». Il percorso di Pietro è appena iniziato ma lui stesso sa dove ha le radici ben salde: «La mia famiglia la sento molto presente, lo è sempre stata e devo ringraziarli per quanto hanno fatto per me, grazie al rugby ho trovato tante ottime persone che oggi fanno parte della mia vita, sono grato ed orgoglioso di aver avuto questa opportunità» conclude Pietro prima di tornare a studiare per la sessione estiva, che non sarà l’unico obiettivo della stagione, ci sarà anche una serie A1 da conquistare con l’Asd Milano.
 

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