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Prato, muore a 45 anni: addio Alessio, il re dei pasticceri


	Alessio Guastini
Alessio Guastini

Si è spento dopo una breve malattia che non gli ha lasciato scampo: era uno degli “ambasciatori pasticcieri dell’eccellenza italiana”

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PRATO. È morto sabato 9 agosto, a soli 45 anni anni, Alessio Guastini, uno dei più noti e più bravi pasticceri di Prato. Guastini, titolare dell’omonima pasticceria in viale Borgo Valsugana, aveva scoperto di essere malato solo due mesi fa, nel mese di giugno, e la malattia non gli ha dato scampo.

La tragica notizia

Insieme a Luca Mannori, Guastini era uno dei pochi “ambasciatori pasticceri dell’eccellenza italiana”, poche decine in Italia. E proprio al Bar Luca di via Pomeria aveva iniziato la sua professione nel 1998, quando aveva 18 anni, per poi spostarsi alla Pasticceria Bettazzi. «Nel 2013 si realizza e corona il sogno insieme alla moglie Claudia – si legge sul sito istituzionale dell’Apei – Nasce così la Pasticceria Guastini».

Il successo

Emergere nella scena pratese non è stato semplice, ma con dedizione e impegno si consolida come uno dei migliori pasticceri in città. Non tardano ad arrivare le prime soddisfazioni e nel 2019 il Gambero Rosso premia la pasticceria con la Prima Torta. Sempre in crescita e con la capacità di stare al passo con i tempi, nel 2022 ne viene assegnata una Seconda. Il 2023 è l’anno di svolta grazie all’ingresso in Apei, motivo di grande orgoglio personale e per la città di Prato che vede continuare a consolidarsi la tradizione di grandi pasticceri. Fino al triste epilogo di stamattina.

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