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Il ritorno sui banchi

Prato, è iniziata la caccia ai libri usati per risparmiare sul caro scuola

di Alessandro Formichella

	Lo staff del negozio di via di Reggiana
Lo staff del negozio di via di Reggiana

Tutti in fila d’agosto davanti al negozio di via di Reggiana. Cambiare i testi costa fino a 500 euro

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PRATO. È caccia ai libri scolastici usati per risparmiare sui 500 euro a studente, che è il costo medio previsto per i libri per il prossimo anno scolastico. A soffrirne di più saranno gli studenti dei primi anni delle scuole medie superiori, là dove il cambio dell’intero corredo dei testi è praticamente totale rispetto alle scuole secondarie di primo grado.

Nonostante l’impegno della Regione Toscana a finanziare la campagna “Libri gratis” per sostenere le famiglie con un Isee a nucleo familiare inferiore o uguale a 15.800 euro (le domande on line qui però sono state chiuse a fine maggio), la spesa per i libri è di quelle che si fa sentire sul bilancio di una famiglia e il ricorso all’acquisto dei libri usati, sempre che i titoli scelti dai docenti siano ancora in commercio, diventa per molte famiglie pratesi una scelta obbligata.

Non c’è solo, poi, il costo dei libri, ma tutto quello che riguarda l’andare a scuola e, quindi, l’accesso al diritto allo studio. Dai libri al trasporto, al cibo, la spesa aumenta. A un mese e mezzo dall’avvio del nuovo anno scolastico, già dai primi di agosto a Prato la fila dei genitori davanti ai negozi di libri scolastici usati è evidente. Soprattutto in via di Reggiana, dove si trovano i maggiori plessi delle scuole superiori pratesi e dove si trova uno dei principali negozi che vendono libri scolastici. Qui i libri usati possono essere prenotati anche on line e, comunque, è meglio presentarsi al negozio con un appuntamento da prendere prima.

Scuolausato Prato in via di Reggiana resterà aperto tutto il mese di agosto, eccetto due giorni a Ferragosto. «Le richieste dei genitori sono in aumento anche nel mese di agosto – dicono al negozio di via di Reggiana – È sicuramente meglio prenotarsi prima con la lista dei libri per non fare la fila fuori. Non c’è dubbio che sono sempre di più le persone che si rivolgono ai nostri centri anche d’agosto».

Qui, garantiscono che si può arrivare anche al 50 % in meno sui costi dei libri di testo. Un bel risparmio, a conti fatti. Secondo Federconsumatori, nell’anno appena passato 2024-2025, la spesa è stata più che importante: complessivamente il costo per il corredo scolastico è ammontato a circa 647 euro per ciascun alunno, più quella dei libri di testo. Un aumento di spesa a studente che un anno fa fu addirittura del 18% rispetto all’anno scolastico precedente. Molto probabilmente anche l’anno scolastico che sta per aprirsi segnerà un aumento dei costi.

Ma quali sono gli accessi ai bonus per la scuola? Fino allo scorso anno era presente il bonus statale per i trasporti pubblici (uno sconto di 60 euro sull’acquisto di abbonamenti mensili sul o annuali sul trasporto per i nuclei con Isee al di sotto dei 20.000 euro, oltre a quelli disposti a livello regionale o comunale), ma ad oggi non è ancora chiaro se il bonus statale verrà riproposto anche per il 2025-2026. Poi l’iniziativa della Regione Toscana con “libri gratis”, la cui richiesta andava però fatta fra aprile e maggio scorsi. Di certo, la difficoltà economica per l’acquisto dei libri e di tutto ciò che è necessario per la scuola è sempre più presente. E diventa anche un tema importante sulla possibilità per un adolescente di accedere o meno agli studi. 

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