Prato si tinge di arcobaleno, è il giorno del Toscana Pride: attese almeno 20mila persone. Il corteo e poi la festa a Pistoia con BigMama
La partenza alle 16 da piazza del Mercato Nuovo. Viabilità, divieti e parcheggi: come muoversi in città
PRATO. La città è pronta a tingersi coi colori dell’arcobaleno in occasione del Toscana Pride, il corteo che partirà oggi alle 16 da piazza del Mercato Nuovo per concludersi in piazza Santa Maria delle Carceri dopo aver attraversato le strade del centro storico. Sono attese almeno 20.000 persone, ma gli organizzatori sperano in un’affluenza ancora maggiore, vicina alle 30.000. È la prima volta che il Pride sceglie Prato come appuntamento regionale dell’orgoglio omosessuale e c’è molta curiosità per come si svilupperà l’evento.
Polemiche e reazioni
Inevitabili e forse scontate le polemiche di contorno. Il primo ad aprire il fuoco è stato il consigliere leghista Claudiu Stanasel, secondo il quale «il Toscana Pride 2025 non è una semplice manifestazione per i diritti, ma una parata politica militante e schierata contro il Governo. Siamo di fronte a una strumentalizzazione ideologica che offende le istituzioni e sfrutta la sensibilità delle persone per scopi partitici». Lo dice in risposta alle affermazioni di esponenti della sinistra che hanno parlato di «una manifestazione politica contro l’arretramento delle tutele». «Parlare di crociate e persecuzioni in Italia è una menzogna pericolosa e una grave offesa» dice invece Stanasel, che si era già arrabbiato perché l’Ungheria e la sua Romania erano stati definiti stati che non tutelano abbastanza i diritti degli omosessuali.
«Che un consigliere comunale pagato dai cittadini pratesi, toscani e italiani si indigni non per la mancanza di diritti delle persone LGBTQIA+, ma perché si citano la Romania e l’Ungheria tra i Paesi meno avanzati in Europa sui diritti civili, è francamente surreale – gli ha risposto il deputato del Pd Marco Furfaro – Il Pride è una manifestazione politica, sì. Ma lo è nel senso più alto del termine: lotta per la libertà, per l’uguaglianza, contro le discriminazioni. Stanasel invece preferisce attaccare chi difende i diritti, preoccupato non della condizione dei cittadini italiani, ma di quella dei politici romeni. A questo punto la domanda è semplice: a chi risponde, alle istituzioni e ai cittadini toscani e italiani o alla Romania?». «La verità è che la Lega non sopporta il Pride perché non sopporta le persone LGBTQ+ – attacca l’assessore Diego Blasi, che è anche portavoce del Pd toscano – Non sopporta che esistano, che si mostrino, che non si vergognino. È un partito omofobo, patriarcale e reazionario, che vorrebbe entrare nelle case, nei corpi e perfino nei letti degli italiani per dire loro chi amare, come vestirsi, cosa insegnare ai figli e persino chi essere».
L’associazione Keshet
Insomma, il clima è già abbastanza caldo e potrebbe diventare anche più caldo durante il corteo, ma non per le polemiche tra il Pd e la Lega. È infatti annunciata la presenza dei militanti dell’associazione Keshet Italia, un gruppo ebraico di attivisti omosessuali che si sono aggiunti all’ultimo momento e forse sventoleranno le bandiere arcobaleno con la stella di David. Per gran parte del corteo questa sarebbe presa come una provocazione perché il Toscana Pride si è schierato da tempo dalla parte dei palestinesi nella guerra infinita che agita il Medio Oriente. Nessuno vieterà a Keshet di sventolare le proprie bandiere, ma gli organizzatori cercheranno di posizionare i gruppi potenzialmente antagonisti a una certa distanza nel corteo, consapevoli che poi potrebbero venire a contatto. Hanno messo in conto che possa esserci una contestazione, ma il Pride è libero e tutti sono autorizzati a dire come la pensano.
Il programma
Quanto al programma, gli organizzatori hanno spiegato che «sarà una giornata di lotta contro tutte le discriminazioni e di rivendicazione dei diritti sociali e civili di tutte le persone marginalizzate e di tutti i popoli oppressi». Lo slogan scelto per quest’anno è “Abbattiamo i muri, tessiamo futuri”, con una strizzatina d’occhio alla capitale italiana del tessile. Il corteo da piazza del Mercato Nuovo a piazza delle Carceri, dove sono previsti alcuni interventi (e il Castello dell’Imperatore per l’occasione sarà chiuso di giorno), potrebbe durare un paio d’ore, forse qualcosa di più. La festa finale però è in programma Pistoia, nel Parco di Montuliveto. Ospite d’eccezione BigMama. Tra gli ospiti attesi anche Vergo, Mydrama e Yosef. Gli stessi organizzatori definiscono il Pride «un atto politico di resistenza nei confronti di un governo oscurantista e repressivo che mette in discussione i principi della nostra stessa Costituzione. Una presa di posizione e di parola netta nel segno della laicità, dell’antifascismo, dell’antisessismo, dell’antirazzismo, del pacifismo, dell’anti-classismo, della giustizia sociale e della lotta transfemminista e intersezionale al patriarcato e all’odio».
Divieti, viabilità e parcheggi
Il Toscana Pride comporterà pesanti modifiche alla viabilità. Per questo, dalle 14 alle 20 sarà possibile parcheggiare gratuitamente in piazzale Ebensee sud, piazzale del Ponzaglio e nella parte centrale di piazza del Mercato Nuovo. I divieti di sosta inizieranno alle 9 e termineranno alle 20,30 lungo tutto il percorso del Pride. I divieti di transito inizieranno invece a partire dalle ore 15 e resteranno in vigore fino alle 20,30, anche questi sul percorso del corteo. Dalle 14 alle 20,30 verranno spenti i varchi elettronici di controllo dell'accesso alla ZTL "A" (0-24) in via Guizzelmi e in via San Jacopo all'incrocio con via Modesti. Verrà disposto il doppio senso di circolazione via Santa Trinita, nel tratto compreso tra l'incrocio con via Nistri e l'incrocio con via Roma, e via Roma, nel tratto compreso tra l'incrocio con via Santa Trinita e con via Pomeria. Ecco anche le deviazioni disposte per consentire lo svolgimento della manifestazione e la viabilità: il traffico proveniente da viale Galilei, lato ponte Datini, dovrà obbligatoriamente svoltare a destra in via Bresci per dirigersi verso via Bologna; Il traffico proveniente da via Machiavelli e diretto in via Pomeria sarà deviato in via Matteotti, piazza Stazione, viale Vittorio Veneto, via Pomeria; i residenti nella cinta muraria saranno deviati in via Frascati, via Carbonaia, via dei Migliorati, via San Jacopo per raggiungere l'incrocio tra via Santa Trinita e via Cambioni.