Escort uccise, i carabinieri tornano a casa di Frumuzache. Ha portato i figli a scuola prima di liberarsi del corpo di Denisa
Monsummano, nuovi dettagli sulla dinamica dell’omicidio di Denisa: non è escluso che la valigia fosse nel bagagliaio durante quel viaggio
MONSUMMANO. I carabinieri del Sis, la Scientifica dell’Arma, sono tornati stamattina, 10 giugno, nell’abitazione di Vasile Frumuzache, il romeno di 32 anni reo confesso degli omicidi di Ana Maria Andrei e Maria Denisa Paun, le due escort uccise alla fine di luglio 2024 e il 16 maggio di quest’anno.
I carabinieri del Sis, insieme ai militari della stazione di Monsummano, sono arrivati a bordo di un furgone bianco e verosimilmente procederanno a nuovi rilievi nell’abitazione di Frumuzache, in località Bizzarrino, e nelle sue pertinenze alla ricerca di elementi utili per ricostruire meglio la dinamica dei due omicidi, ma soprattutto per capire se la guardia giurata di Monsummano può aver fatto altre vittime.
I carabinieri non si sono portati dietro attrezzi per scavare e tanto meno una ruspa, quindi pare esclusa al momento la possibilità che vengano fatte ricerche sul terreno. Lo stesso si può dire per l’area intorno al casolare abbandonato in località Panteraie, dove sono stati trovati i corpi senza vita di Ana e Denisa. Al Bizzarrino i carabinieri hanno messo delle transenne e non è più visibile la parte sul retro della casa.
Intanto dall’ordinanza con la quale il giudice per le indagini preliminari Francesca Del Vecchio ha convalidato il fermo di Frumuzache per l’omicidio di Denisa emerge che la mattina seguente, il 16 maggio, la Golf della guardia giurata parte alle 8,16 dalla casa di Monsummano in direzione della scuola materna frequentata dai figli e fa rientro a casa alle 8,35. Poi riparte alle 9,06 in direzione delle Panteraie dove lascerà il corpo della escort. Non è escluso che la valigia fosse nel bagagliaio quando Frumuzache ha accompagnato i figli a scuola, ma la sosta di mezz’ora a casa fa pensare che invece la valigia fosse da qualche parte intorno all’abitazione e l’uomo sia tornato per recuperarla e poi portarla alle Panteraie.