Carmignano, spacciatore di hashish tradito dall’uso del cellulare al volante
L’uomo è stato fermato e trovato in possesso di 103 grammi di droga, in manette anche una sua amica
CARMIGNANO. Uno spacciatore di droga è stato tradito dall’uso del telefono cellulare mentre era al volante, e anziché una semplice multa per l’infrazione al Codice della strada ha rimediato un arresto per spaccio, insieme alla donna che era insieme a lui. E’ successo nella serata del 27 maggio a Carmignano e la Procura ne dà notizia oggi, 4 giugno.
Secondo quanto riferito, i carabinieri del 6° Battaglione, di rinforzo ai colleghi di Carmignano, hanno fermato l’auto con le due persone a bordo perché il conducente, un uomo di 30 anni, stava parlando al telefono. Insieme a lui c’era una donna di 26 anni. Mentre controllavano i documenti, i militari hanno sentito odore di “fumo” e nell’auto hanno trovato un panetto di hashish da 103 grammi. Nelle abitazioni dei due, invece, è stato trovato il materiale per la pesatura e per il confezionamento delle dosi di hashish. Così è scattato l’arresto, convalidato dal giudice per le indagini preliminari, che ha disposto per i due fermati l’obbligo di firma.
Il trentenne è un’autista di una società che fa le consegne a domicilio (in questo caso era un altro tipo di consegne), mentre la ventiseienne risulta dipendenti di una fondazione di Firenze che si occupa del sostegno alle persone in difficoltà a causa di malattie ed emarginazione sociale. Ma il 27 maggio i anche la giovane stava dando un altro tipo di sostegno, a pagamento: i carabinieri hanno sequestrato anche 200 euro in contanti, ritenuti provento dello spaccio.