Abbattuto il ponte di Montemurlo che fece da “tappo” durante l’alluvione
Ruspe in azione sul torrente Bagnolo. Il sindaco: «E’ solo il primo tassello di un lavoro a 360 gradi sulla sicurezza idraulica»
MONTEMURLO. È stato abbattuto oggi, 28 aprile, il ponticino sul torrente Bagnolo nei pressi del Giardino Incantato in via Riva che fece da “tappo” durante l’alluvione del 2 novembre 2023. Un’azione fortemente voluta dal Comune di Montemurlo che consentirà un miglior deflusso delle acque del torrente che esondò causando molti danni.
Nei giorni scorsi il Comune di Montemurlo ha concluso i lavori propedeutici all’abbattimento del manufatto con la realizzazione della viabilità alternativa che collega le abitazioni che si trovano sulla riva opposta del torrente attraverso il ponte che si trova a monte nella zona della vecchia via Monteferrato.
Oggi, dunque, è iniziata la demolizione del ponte che ha visto l’abbattimento dell’arcata, mentre nei prossimi giorni le operazioni proseguiranno con il recupero dei materiali e la pulizia dell’alveo dai vari detriti.
«A seguito delle interlocuzioni che ci sono state con il Genio civile, l’abbattimento del ponte sul Bagnolo è uno degli interventi si era reso necessario lungo il torrente per migliorare le condizioni idrauliche di questo importante corso d’acqua del nostro territorio – sottolinea il sindaco Simone Calamai – Ovviamente per l’amministrazione comunale è fondamentale che proseguano tutti gli interventi relativi alla sicurezza idraulica e difesa del suolo, non solo di competenza comunale, ma anche quelli afferenti ad altri enti, a partire proprio dal Genio Civile, dal Dipartimento civile nazionale e ancora relativi allo studio, condotto da Publiacqua e Autorità idrica sul reticolo idrografico del territorio, delle sue interconnessioni e del sistema fognario. Insomma, quello dell’abbattimento del ponte sul Bagnolo è solo il tassello di un lavoro che stiamo portano avanti a 360 gradi sulla sicurezza idraulica del territorio. Non ci fermeremo nel chiedere attenzione e risorse»
Il sindaco Calamai, insieme all’assessore alla protezione civile Valentina Vespi, all’assessore al rischio idraulico Alberto Vignoli e alla dirigente del Comune, architetto Sara Tintori, ha voluto seguire il prima persona le operazioni di abbattimento del ponte. Tanti anche i cittadini della zona che hanno assistito alle operazioni di demolizione del ponte.