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Prato, trovato l’accordo al Maglificio Cxl. Esulta il Sudd Cobas: «Gli scioperi sono la cura per il distretto malato»

Prato, trovato l’accordo al Maglificio Cxl. Esulta il Sudd Cobas: «Gli scioperi sono la cura per il distretto malato»

Regolarizzata la posizione di quattro lavoratori che avevano denunciato lo sfruttamento

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PRATO. E’ stato raggiunto nella serata del 25 febbraio l’accordo per la regolarizzazione dei quattro lavoratori del Maglificio Cxl di via Paronese che erano in sciopero e in presidio davanti all’azienda da quasi due settimane. Lo rende noto il sindacato Sudd Cobas che ha lavorato all’intesa insieme alla Cna.

L’accordo, si spiega, sancisce la stabilizzazione a tempo indeterminato di tutti i lavoratori (fino ad ora sotto agenzia interinale), orari 8x5 e applicazione del contratto nazionale.

«Finita per sempre la stagione dei turni infiniti e dei "contratti lampo" da pochi giorni che avevano fino ad ora condannato i lavoratori ad una continua precarietà e ricattabilità – commenta il Sudd Cobas – Gli scioperi sono la cura per questo distretto malato. Dai picchetti passa la riconquista di diritti e dignità per il lavoro. Ora si acceleri per arrivare alla modifica del Regolamento Comunale sull'utilizzo del suolo pubblico il prima possibile. Mai più chi rivendica diritti deve essere multato. Questo risultato non sarebbe stato possibile, anche stavolta, senza la straordinaria partecipazione solidale che si è stretta intorno al presidio in questi tredici giorni. I Macrolotti non sono più luoghi invisibili per gli invisibili, ma diventano luogo di solidarietà e partecipazione: questa è la più grande vittoria raggiunta in questi anni».

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