Vaiano, liberati 26 merli catturati illegalmente da un cacciatore
Le indagini della polizia provinciale hanno portato alla scoperta di sette trappole in un giardino
VAIANO. Nei giorni scorsi la polizia provinciale ha liberato 26 merli e un fringuello che erano stati catturati illegalmente da un cacciatore a Vaiano.
Sono state trovate sette trappole artigianali in plastica e ferro, dotate di un meccanismo a scatto per la cattura di volatili. All’interno delle gabbie, come esca, erano state posizionate numerose tarme della farina, o “gramignoli" vivi, per attirare gli uccelli, che una volta entrati nella trappola ne rimanevano imprigionati.
Le trappole erano posizionate all’interno di un giardino, nascoste tra le piante presenti. Accanto alle trappole, gli agenti hanno rinvenuto anche due grosse voliere con all’interno uccelli vivi utilizzati come richiamo per gli altri volatili.
La polizia provinciale ha quindi perquisito tutta la zona circostante, trovando in gabbie e voliere 26 merli senza contrassegno identificativo, frutto di catture precedenti, e un fringuello, specie protetta, detenuto in una piccola voliera.
Il responsabile, un cacciatore, è stato denunciato per reati in materia venatoria, tra cui l'esercizio di caccia con mezzi vietati e la detenzione di fauna selvatica protetta. Le trappole sono state sequestrate e tutti gli uccelli, in buono stato di salute e in grado di volare, sono stati liberati sul posto.
Queste trappole sono solitamente utilizzate dai cacciatori per catturare uccelli vivi da usare come richiami nell'attività venatoria o da vendere illegalmente ad altri cacciatori per lo stesso scopo.