Il caso
Firenze, 32enne trovato senza vita in una cassapanca. Viveva con la madre e due fratelli. L’ipotesi choc: «Morto da due anni»
di Elena Andreini
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La strada in cui si trova la casa in cui è stato ritrovato il 32enne (foto: Misericordia Campi Bisenzio)
Il corpo è stato ritrovato in un baule nell’abitazione della frazione di Sant’Angelo a Lecore a Campi Bisenzio. Nessun segno di violenza
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FIRENZE. Il silenzio di una casa di provincia, rotto solo da un odore che con il passare dei giorni è diventato impossibile ignorare. È così che a Sant’Angelo a Lecore, frazione di Campi Bisenzio, in provincia di Firenze, è emersa una storia di fragilità e solitudine culminata nel ritrovamento del cadavere di un uomo di 32 anni, nascosto all’interno di una cassapanca nell’abitazione di via Ippolito Nievo. L’ipotesi è che fosse morto addirittura da due anni.
La ricostruzione
Sono stati gli agenti della polizia locale di Campi Bisenzio a scoprire il cadavere all’interno del baule in seguito ad una segnalazione dei vicini. Nel terratetto il 32enne deceduto viveva con la madre di 68 anni in gravi condizioni di salute e con altri due fratelli, due uomini tra i 30 e i 40 anni.
La polizia era già intervenuta venerdì dopo a una segnalazione, non è chiaro al momento se dai vicini o dal 118 per un intervento di soccorso proprio all’anziana donna, ma venerdì non aveva trovato niente. C’è stato poi un nuovo intervento oggi, 13 dicembre, e in una delle camere gli agenti della hanno individuato il baule con all’interno il cadavere.
L’autopsia
Secondo i primi accertamenti sembra che la morte del 32enne risalga a molto tempo prima del ritrovamento, e sono ancora ignote le cause del decesso che sembrerebbe escludere atti violenti. La salma – confermano gli inquirenti – è ora a disposizione della procura che disporrà l’autopsia. La donna, invece, è stata trovata in uno stato di denutrizione ed è stata condotta all’ospedale, mentre i figli sono stati accompagnati negli uffici della polizia locale di Campi Bisenzio dove sono stati ascoltati dal pm Lorenzo Boscagli.
Il punto del Comune
Sul posto sono arrivati gli assessori Daniele Matteini e l’assessore ai servizi sociali Lorenzo Ballerini oltre ai sanitari del 118 della Misericordia di Campi Bisenzio. Il nucleo familiare, fa sapere l’amministrazione comunale campigiana, non ha mai avuto contatto con il servizio sociale, ma dopo «alcune puntuali segnalazioni, il servizio sociale si è prontamente attivato e, in rete con il servizio infermieristico, è entrato in contatto con il nucleo familiare».
«Adesso la signora – dice Ballerini – è ricoverata in ospedale dove sta ricevendo tutte le cure del caso, mentre per i figli si sta predisponendo un intervento di ospitalità in una struttura residenziale di emergenza. Proprio grazie all’immediato intervento dei servizi e alla collaborazione con la Municipale siamo riusciti ad intervenire e fare luce su questa drammatica situazione».
