Cinque indagati per la morte del trentenne che era stato dimesso dal pronto soccorso
Avvisi di garanzia a quattro medici e un infermiere dell’ospedale di Prato. Presto l’autopsia sulla salma di Gaddo Giusti
PRATO. La Procura di Prato ha indagato cinque operatori sanitari, quattro medici e un infermiere, con l’ipotesi di omicidio colposo in relazione alla morte di Gaddo Giusti, 31 anni, deceduto nel primo pomeriggio di sabato 6 agosto a causa di un malore nella sua abitazione di via Mino da Fiesole, due giorni dopo essere stato dimesso dal pronto soccorso dell’ospedale Santo Stefano, dove si era presentato mercoledì notte lamentando dolori al torace.
Il procuratore Giuseppe Nicolosi e il sostituto Carolina Dini hanno incaricato un medico legale di Pisa e uno specialista in procedure di emergenza urgenza di Massa, che effettueranno l’autopsia alla quale potranno prendere parte anche i consulenti eventualmente nominati dagli indagati. Il quesito di tre pagine è particolarmente articolato e verranno eseguiti anche esami tossicologici.