Il Tirreno

«Prima i temi, poi vengono i nomi» Il Pd pratese mosca bianca toscana

Alessandro Formichella
«Prima i temi, poi vengono i nomi» Il Pd pratese mosca bianca toscana

Il partito prepara un elenco di 12 punti, oggi viene presentata la rosa

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PRATO. Prima dei nomi, i temi e i punti programmatici. Sono 12 quelli che il Pd pratese, guidato dal neo segretario Marco Biagioni, ha presentato ieri mattina in via Carraia per delineare il campo della campagna elettorale e dei temi politici sui quali il candidato del centro sinistra dovrà confrontarsi nel collegio uninominale di Prato. Silenzio totale, invece, sulla rosa dei nomi dei potenziali candidati con il segretario Marco Biagioni che non scende a compromessi: quelli, verranno discussi solo oggi con la segretaria regionale, l’europarlamentare Simona Bonafè. E mentre in tutta la Toscana si cerca di comporre un risiko da manuale Cencelli, nelle stanze del partito di Prato si parladi temi su cui, si dice, c’è «chiarezza» . Al primo punto il grande tema del lavoro a Prato, la lotta contro il lavoro povero e il miglioramento delle condizioni salariali, sicurezza sul lavoro e qualità ambientale. Poi i temi legati all’emergenza abitativa e alla necessità di una politica nazionale e regionale che incentivi quanto prima la realizzazione di un piano per l’edilizia pubblica e l’housing sociale. A seguire il grande tema della “mixite”, della città multiculturale e dell’immigrazione. Prato oggi ha ben undicimila studenti di origine straniera; si tratta della nuova realtà di cittadini pratesi. «È necessario portare in porto il riconoscimento ius soli e ius scholae – hanno detto Marco Biagioni e la segretaria dei Giovani democratici Maria Logli – in una città che è stata ed è pioniera dell’immigrazione e dell’integrazione. Lo ius soli oggi è una urgenza inderogabile. È necessaria una nuova legge sull’immigrazione con la cancellazione del reato di clandestinità, la possibilità di avere permessi temporanei per cercare lavoro e il passaggio delle competenze dalla Questura all’anagrafe comunale per il rilascio dei permessi di soggiorno». Fulcro della discussione poi tutti i temi legati alle questioni di genere e ai diritti civili, come al miglioramento della qualità della vita e dell’economia del distretto. Si è parlato del Distretto 4.0, dell’economia circolare, del rafforzamento di politiche a indirizzo progressista verso le fasce più deboli della società, come del sostegno alla medicina di prossimità e continuità assistenziale, della scuola come presidio sociale e di un welfare di comunità. «I temi programmatici nascono dai tavoli e dalla sintesi fatta dalla segreteria provinciale e saranno portati in discussione nell’assemblea provinciale che si terrà mercoledì prossimo» ha detto il segretario Marco Biagioni «saranno i punti sui quali il candidato all’uninominale e quelli al plurinominale dovranno confrontarsi. Nessuna imposizione ma un confronto; qualsiasi candidato al parlamento di queste elezioni di settembre è proiezione di una comunità politica, e non di singole intese o aspettative».

L’assemblea provinciale di mercoledì sarà aperta al pubblico e ai simpatizzanti.