Il Tirreno

Prato

economia 

Da Unicredit quattro milioni alla scommessa di Nova Fides

La banca ha sottoscritto il minibond emesso dal lanificio dei fratelli Calabresi  L’obiettivo comune: la crescita dell’azienda nel nome della “sostenibilità”

16 ottobre 2021
2 MINUTI DI LETTURA





PRATO. UniCredit ha sottoscritto un minibond “sostenibile” da quattro milioni di euro emesso dal Lanificio Nova Fides spa di Prato, azienda con sede nel cuore del distretto, che opera nel tessile da oltre 50 anni. Il prestito obbligazionario, della durata di sei anni, finalizzato a sostenere le strategie di crescita e sviluppo di Nova Fides, che prevede un serie di investimenti da realizzarsi sull'ampia superficie produttiva di via Bisenzio a Montemurlo, volti ad aumentare la flessibilità del processo produttivo, ridurre i costi di produzione, migliorare la logistica e l'efficienza interna oltre a rispondere a una specifica tendenza di integrazione in atto nel settore.

L'operazione prevede benefici per l'azienda in termini di riduzione del tasso al raggiungimento del target previsto nella clausola di sostenibilità con la quale Nova Fides si impegna, nel periodo interessato dal piano, a migliorare il rating di sostenibilità-Esg, riducendo le emissioni e il proprio impatto ambientale e aumentando il proprio impegno in materia di responsabilità sociale con azioni rivolte all'interno dell'azienda e lungo la filiera di fornitura. Il finanziamento rientra, quindi, a tutti gli effetti tra gli strumenti di finanza sostenibile in qualit di Sustainability-Linked Bond.

«Probabilmente siamo una delle prime aziende a Prato che ha fatto sostenibilità già 15 anni fa – commentano Paolo e Claudio Calabresi, rispettivamente presidente e amministratore delegato di Nova Fides – Questa operazione è un riconoscimento dell'impegno e dei risultati che abbiamo conseguito grazie alla collaborazione e al coinvolgimento di tutto il nostro team».

«La sostenibilità costituisce sempre più un fattore determinante nei percorsi di sviluppo delle imprese e il nostro Gruppo ne ha fatto un elemento chiave del proprio modello di business – dichiara Andrea Burchi, regional manager Centro Nord UniCredit - Per questo motivo la sottoscrizione del minibond sostenibile emesso dal Lanificio Nova Fides di Prato ci rende doppiamente orgogliosi: supportiamo lo sviluppo di un'azienda storica del territorio e lo facciamo con una soluzione di finanza alternativa in base alla quale l'azienda si è impegnata a migliorare il rating di sostenibilità-Esg. Guidare la transizione verso un'economia sostenibile è un'opportunità che come Banca ci fa essere ancora di più parte della soluzione».

Primo piano
Liberazione: il personaggio

Il 25 Aprile di Finaz: «Con la Bandabardò continuiamo a suonare nel nome di Erriquez, la nostra musica contro il fascismo»

di Francesco Paletti