Il Tirreno

Prato

Abitanti di via Pier Cironi a Prato in rivolta: troppa violenza, troppa droga

Abitanti di via Pier Cironi a Prato in rivolta: troppa violenza, troppa droga

Il Comitato omonimo ha raccolto 150 firme già consegnate al Prefetto chiedendo un posto fisso di carabinieri o polizia in strada, e contro la vendita di alcolici nei negozi gestiti da stranieri un esposto alla Asl

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PRATO. I residenti di via Pier Cironi, a un passo da piazza Duomo, il cuore di Prato, non ne possonono più: troppa droga, troppa violenza per strada. Il Comitato omonimo ha avviato una petizione popolare che ha raggiunto le 150 firme, già consegnata al Prefetto Maria Luara Simonetti pochi giorni fa.

“Vogliamo che venga messa una postazione fissa della polizia o dei carabinieri nella nostra strada - afferma la portavoce del comitato - perchè ci sentiamo insicuri e impauriti. Lo spaccio va fortissimo - prosegue - e i tossicodipendenti chre arrivano anche da fuori Prato non si contano. Ma non solo, gli episodi di violenza si susseguono e noi abbiamo paura per la nostra incolumità”.

Il Comitato di via Pier Cironi ha fatto anche di più: ha presentato un esposto all’Asl4 chiedendo che gli ispettori si rechino nei numerosi negozi alimentari gestiti da stranieri che sono stati aperti nella strada «per controllare cosa vendono. C’è un’ordinanza del Comune - aggiunge la portavoce - che vieta la vendita e la’sprto di alcolici a tutte le ore del giorno, ma non viene mai rispettata”.

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