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Calcio / Serie C

Pontedera ko a Guidonia (con 2 espulsi), la rabbia della società sull’arbitraggio

di Stefano Scarpetti

	Da sx Simone Millozzi ed Edoardo Vona in azione con la maglia del Pontedera in una gara giocata al Mannucci (foto Stick)
Da sx Simone Millozzi ed Edoardo Vona in azione con la maglia del Pontedera in una gara giocata al Mannucci (foto Stick)

Espulsi prima Vona e poi Pretato: dubbi anche sul calcio di rigore. Il presidente Millozzi: «Ci aspettiamo equità e rispetto verso la nostra maglia»

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PONTEDERA. Ci sono sconfitte difficili da digerire anche da commentare, quella maturata dai granata nel campionato di Serie C al Città dell’Aria di Guidonia appartiene a tutto titolo in questa categoria. Infatti è stata pesantemente condizionata dalla direzione arbitrale dell’arbitro Vittorio Emamuele Teghille di Collegno. Che ha lasciato in dieci i granata combinando la doppia ammonizione a Vona, assegnato un rigore dubbio ai laziali e poi ha sventolato il secondo rosso (doppia ammonizione anche per lui) a Pretato, entrato in sostituzione di Manfredonia. La gara poi si è innervosita nel finale rischiando di tramutarsi in una corrida: Vitali si è lasciato andare ad un intervento completamente fuori tempo su Tessiore procurando la reazione di Zuppel che finiva la sua partita anticipatamente per fallo di reazione mentre il direttore di gara in maniera affannosa ristabiliva la calma.

Approccio propositivo

Il tecnico Menichini deve fare a meno degli infortunati Scaccabarozzi e Ianesi ma recupera per la panchina Tarantino, confermando per dieci undicesimi la squadra vista nelle ultime due uscite. Quindi 4-2-3-1 con Vona preferito inizialmente a Pretato al fianco di Corradini con Perretta e Migliardi sugli esterni. In mediana spazio a Ladinetti e Manfredonia a supporto del tridente composto da Vitali, Faggi e Nabian dietro ad Andolfi. Parte bene la squadra ospite puntando sull'asse Ladinetti- Vitali e la vivacità di Nabian sulla sinistra. Risponde per le rime la squadra laziale senza creare grossi grattacapi, anche se Mastrantonio e Bernardotto qualche problema lo creano.

Il primo cartellino rosso

Vona viene ammonito una prima volta per un intervento di Bernardotto e le relative proteste, attorno alla mezz'ora entrano in contatto il portiere Mazzi e Nabian in area del Guidonia ma Teghille lascia correre. Sul proseguimento dell'azione sul segnalazione del quarto uomo sventola il secondo giallo sotto il naso dell'ex Latina che viene espulso. Le immagini non chiariscono se l'intervento fosse o meno da cartellino giallo, tuttavia Menichini è costretto a togliere Manfredonia inserendo Pretato. Ma il Pontedera addirittura continua ad attaccare non rischiando niente fino all'intervallo.

Rigore e altro rosso

L'approccio dei padroni di casa è arrembante ad inizio ripresa: prima Mastrantonio con il diagonale non trova l'angolino poi obbliga Biagini alla deviazione d'istinto, sul proseguo dell'azione viene fischiato un rigore (dopo la richiesta Fvs) per fallo di Corradini su Zuppiel. Bernardotto spiazza Biagini. Provano a riorganizzarsi i granata ma al quarto d'ora finisce in 9 per l'espulsione di Pretato reo di aver fermato fallosamente Zuppel. In 11 contro 9 la gara diventa impari, il direttore di gara assegna un nuovo penalty ai padroni di casa ma poi l'Fvs dimostra nettamente che il fallo lo aveva commesso Zuppel in area granata. Solo al 90' arriva il 2-0 per il Guidonia con il neo acquisto Vitturini servito da Calì. I laziali festeggiano una meritata quarta posizione, ma la gara è stata pesantemente condizionata dalle decisioni di un arbitro apparso in giornata negativa.

La nota del Pontedera

«La partita contro Guidonia Montecelio ci lascia più che amarezza – dichiara il presidente del Pontedera, Simone Millozzi – Sicuramente non è mancata la volontà di lottare e di dare tutto, ma ciò che più pesa oggi è la discrepanza nell’arbitraggio: troppo spesso abbiamo rilevato un atteggiamento che abbiamo ritenuto insufficiente e indisponente nei confronti della nostra squadra. Non si tratta di scuse o alibi: lo sport è fatto di errori, e li accettiamo. Ma ci aspettiamo equità e rispetto verso la nostra maglia, i nostri tifosi, la nostra città. In questa occasione, entrambi sono stati messi in secondo piano. La società e io personalmente ci riserviamo di valutare tutte le vie possibili — anche attraverso gli organi competenti — affinché quanto visto non si ripeta. Nel frattempo chiediamo a tutti — squadra, staff, tifosi — di unire le forze, restare compatti e guardare avanti: perché questo club merita di più».

Il tabellino

GUIDONIA MONTECELIO 2 – PONTEDERA 0

GUIDONIA (3-5-2): Mazzi; Cristini, Esempio, Mulè; Zappella, Tascone (24’ st Sannipoli), Santoro (39’ st Franchini), Mastrantonio (33’ st Tessiore), Errico (39’ st Vitturini); Bernardotto (39’ st Calì), Zuppiel. A disp. Stellato, Spavone, Stefanelli, Calzone, Falleni, Russo. All. Ginestra.

PONTEDERA (4-2-3-1): Biagini; Perretta, Corradini, Vona, Migliardi; Manfredonia (35’ Pretato), Ladinetti; Vitali, Faggi (38’ st Milazzo), Nabian (38’ st Polizzi); Andolfi (18’ st Cerretti). A disp. Vannucchi, Strada, Gueye, Tarantino, Paolieri, Bassanini, Tempre, Coviello, Battimelli. All. Menichini.

ARBITRO: Vittorio Emanuele Teghille di Collegno. (Pilleri/Antonicelli).

RETI: 7’ st Bernardotto su Rig, al 45’ st Vitturini.

NOTE: Espulsi Vona (P) al 30’ pt e Pretato (P) al 14’st per somme di ammonizioni, Zuppiel (G) al 50’ st per somma di ammonizioni. Ammoniti: Zappella, Manfredonia, Cristini, Errico, Tessiore, Vitali. Angoli 3-2 rec. 2’+8’.

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