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Andrea Caponi può tornare a Pontedera per chiudere la carriera: i contatti con la società e il punto sulla trattativa

di Stefano Scarpetti
Andrea Caponi
Andrea Caponi

Il 37enne storico capitano granata avrebbe dato la disponibilità a svolgere il ruolo di chioccia

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PONTEDERA.  Una voce si fa strada nella città della vespa, ovvero il possibile ritorno di Andrea Caponi al Pontedera. Lui, nato e cresciuto in città, autore di circa 300 partite con la maglia granata. Lui, che sul rettangolo verde del Mannucci ha giocato ininterrottamente dal 2011 al 2015 e poi dal 2017 al 2022. Lui, figlio di un altro cuore pontederese, Alessandro Caponi, bandiera del Pontedera tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta. Lui, fratello di Manuel, che nel 2011, proprio mentre giocava con il Pontedera, rischiò di perdere la vita in un violento scontro di gioco nel match di Serie D contro la Sansovino.

Il sogno

A 37 anni, e dopo le ultime stagioni passate in piazze di lusso della Serie D come Livorno, Pistoia e Grosseto, Andrea Caponi avrebbe il desiderio di chiudere la carriera con il Pontedera. E c’è già chi, in città, sogna il ritorno. Ma è solo una voce o c’è qualcosa di vero? Andiamo con ordine. Perché qualcosa forse bolle davvero in pentola

Il post sui social

Nei giorni scorsi i tifosi hanno notato un particolare post sui social da parte di Andrea Caponi. Il centrocampista classe 1988 ha postato la foto del suo gol capolavoro contro San Marino, nel settembre 2014. Una notte magica in cui il capitano sbloccò il risultato con una rete da tre punti nel finale di gara, arrivata dopo una serpentina clamorosa di fronte a 1. 500 spettatori. E la domanda sorge spontanea: perché Caponi ha postato quella foto? Semplice ricordo? O c’è altro?

I contatti

Nei giorni scorsi ci sarebbero stati alcuni timidi contatti tra Andrea Caponi e il Pontedera. In particolare, si è iniziato a mettere sul tavolo l’ipotesi di un ritorno in maglia granata. Stando a quanto trapela, Caponi vuole terminare la carriera nella sua città. Ed è anche consapevole che, a 37 anni, il suo ruolo potrebbe non essere centrale nello scacchiere titolare di mister Menichini. Per questo si sarebbe detto disposto a ricoprire un ruolo da chioccia all’interno dello spogliatoio, senza la pretesa a priori di giocare tutte le partite. E anche dal punto di vista economico l’ex capitano granata avrebbe fatto sapere di essere pronto a una sensibile riduzione dell’ingaggio rispetto alle sue ultime stagioni al Pontedera. Il ritorno di Andrea Caponi sarebbe un bel regalo alla città da parte della società. Anche la tifoseria molto probabilmente accetterebbe con entusiasmo questo scenario. Di certo c’è che un ruolo importante nell’ipotetico ritorno di Caponi potrebbero giocarlo il direttore organizzativo Andrea Bargagna e il presidente Simone Millozzi, che con Caponi avrebbero già parlato esternando la volontà di provare a condurre in porto l’operazione. Le prossime settimane saranno decisive per capire se questo amore, dopo aver fatto un giro immenso, può davvero ritornare.

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