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Canzi applaude il suo Pontedera. «Cresciamo in consapevolezza»

di Stefano Scarpetti
Il tecnico granata Max Canzi (foto Silvi)
Il tecnico granata Max Canzi (foto Silvi)

Serie C Il tecnico soddisfatto dopo l’acuto piazzato nel derby in casa della Lucchese. «Tutto lascia pensare che la strada che abbiamo intrapreso ora sia quella giusta»

31 ottobre 2023
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PONTEDERA. È arrivata al Porta Elisa la prima vittoria esterna della stagione per il Pontedera. L’ultimo successo lontano dal Mannucci era datato 16 aprile quando i granata si imposero nell’ultima trasferta della scorsa Serie C a Fermo per 4-0.

Ma proprio a Lucca, curiosamente, a distanza di poco più di un anno e mezzo è arrivata ancora un successo per 2-1, dopo quello del febbraio del 20 febbraio 2022 in rimonta, proprio come accaduto domenica sera. Il tecnico Max Canzi ha analizzato con la consueta precisione e lucidità la prestazione dei suoi a partire dall'ennesimo episodio arbitrale sfavorevole: in diretta sembrava netto il fallo di Alagna su Ianesi ma non per il direttore di gara. «Per avere un rigore a favore non so cosa deve succedere. Non ho rivisto l’episodio ma non aveva senso buttarsi».

Poi la sua analisi si dirige sulla prestazione della squadra. «Avevo chiesto prima della partita umiltà e consapevolezza, perché giocavamo contro una grande squadra, a bocce ferme più forte della nostra. Però se facciamo le cose come sappiamo – prosegue Canzi – siamo in grado di competere contro chiunque. Siamo molto giovani e dopo l’infortunio di Nicastro abbiamo schierato un esordiente, noi siamo questi. Selleri si è meritato l’occasione, come faccio a dare un giudizio sui calciatori a gennaio se non gli offro mai la possibilità di giocare?».

Nella seconda frazione i granata hanno voluto vincerla la partita, pur rischiando le ripartenze avversarie, mostrando coraggio e personalità. «Se vuoi provare a giocare a calcio qualcosa devi rischiare. C’è stato un errore di Espeche nella ripresa, ne fa pochi in stagione. Non si può pensare di non farli, quelli più grandi li abbiamo commessi noi davanti alla loro porta. Prima della sconfitta di Pescara con il Pineto, i dati ci dicevamo che non prendevamo la porta, ora la prendiamo ma sbagliamo troppo. Ma tutto fa pensare che la strada giusta sia questa».

Di sicuro quella da percorrere è ancora lunga ma la vittoria nel derby è importante sul piano del morale. «Questa vittoria ci fornisce ulteriore consapevolezza, avevo detto prima partita che una vittoria che ci avrebbe portato in zona playoff, una sconfitta in zona playout. Non sarebbe cambiato niente nel nostro percorso, perché questo campionato ci porterà fino all’ultima giornata a lottare in mezzo alla classifica».

Da valutare, ora, le condizioni di Nicastro uscito per infortunio poco dopo la mezzora, per lui si parla di una distorsione alla caviglia. Da capire quali saranno i tempi di recupero dell'attaccante siciliano, elemento fondamentale nello scacchiere tattico di Canzi. Ma oggi inizia finalmente una settimana tipo di allenamento, che porterà alla sfida di domenica prossima (ore 16.15) allo stadio Mannucci contro la Juventus Next Gen.


 

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