Al Pontedera resta l’amarezza
Il pari con la Recanatese non è da buttare, ma alcune decisioni dell’arbitro Gangi sì Ignacchiti rivela: «Netto il fallo nell’azione del secondo gol, avevo la maglia strappata»
PONTEDERA. Analizzando il pareggio di sabato scorso con la Recanatese è inevitabile tornare su due episodi nei quali il direttore di gara, l’arbitro Gangi di Enna, ha penalizzato il Pontedera.
Nella prima circostanza è stato protagonista Lorenzo Ignacchiti nell'area granata, in occasione del gol di Carpani con cui gli ospiti sono passati momentaneamente in vantaggio. «C'è stata una sbracciata poi mi ha strattonato – racconta il giocatore – sono caduto a terra strappandomi la maglia. Sono andato a chiedere spiegazioni all'arbitro, ma lui purtroppo mi ha riferito che era girato e il quarto uomo non gli aveva comunicato niente».
Per lui seconda maglia titolare consecutiva dopo quella di Perugia. «Il passaggio dalle giovanili dell’Empoli alla Serie C è stato abbastanza semplice perché sono arrivato in un gruppo eccezionale. Devo adattarmi ed entrare rapidamente nei meccanismi di gioco del Pontedera. Qui si pratica un modo di giocare particolare al quale non ero abituato ma lavoro per far in modo di potermi integrare al meglio quanto prima».
Una certezza in ogni partita è Gabriele Perretta, sabato ha iniziato a destra per poi essere spostato a sinistra vista l'uscita di Ambrosini per crampi. Analizza così la prestazione dei granata: «Abbiamo fatto una buona prestazione. Loro sono partiti forte, siamo riusciti a tenere botta. Nella seconda parte del primo tempo ci sono stati tanti sviluppi, dove potevamo fare qualcosa di più. Peccato aver preso due reti nel nostro momento migliore, sul secondo gol c’è stato un netto fallo su un nostro difensore. Mentre nella ripresa è stato annullato un gol regolarissimo. Gli arbitri possono commettere errori e stavolta siamo stati penalizzati noi. Dispiace perché volevamo vincere, ma facendo un punto alla volta si costruiscono i campionati. L’importante è avere calma e testa».
Per il Pontedera hanno pesato le assenze di due elementi del calibro di Espeche e Martinelli, anche se i gol della Recanatese sono arrivati in maniera casuale. La squadra nel palleggio ha commesso qualche errore di troppo ma allo stesso tempo la ha dimostrato di poter far male quando accelera. Ianesi e Nicastro hanno una buona intesa in attacco e sulla trequarti il tecnico Canzi ha alternato Ignacchiti e Benedetti. In definitiva non ci sono posizioni definite, i singoli giocatori possono essere impiegati in più ruoli. Il Pontedera è una squadra giovane quindi può essere penalizzata a livello di esperienza ma ampi margini di miglioramento.