È un Pontedera a metà
Serie C contro la Recanatese a tratti è brillante, però rischia di perdere Incassa due gol in tre minuti, poi arriva al pari e può anche recriminare
PONTEDERA. Quasi 100 minuti - come ormai è tradizione del calcio attuale - di emozioni tra Pontedera e Recanatese: alla fine termina in parità, 2-2, una gara che i granata potevano e avrebbero meritato di vincere ma avrebbero potuto anche perdere a causa di un passaggio a vuoto di 3 minuti (all’1-0 all’1-2). Ci si aspettava una gara bloccata, invece le due squadre hanno giocato a viso aperto offrendo un buono spettacolo per il pubblico. I ragazzi di Max Canzi sono anche sfortunati negli episodi. Sul secondo gol (di Carpani) il direttore di gara, Gangi di Enna, non ravvisa la spinta del centrocampista giallorosso ai danni di Ignacchiti e nella ripresa è stato annullato un gol a Nicastro (fuorigioco) che ai più sembrava regolare.
Il tecnico granata deve fronteggiare una vera e propria emergenza in difesa, oltre a Martinelli fuori per la sublussazione alla spalla riportata martedì a Perugia, anche Espeche deve alzare bandiera bianca per un affaticamento. Davanti a Lewis viene confermato nel ruolo di braccetto sinistro Angori, con Guidi centrale e Calvani a destra. Perretta ed Ambrosini esterni, mentre Benedetti e Catanese e giostrare palla in mediana. Sulla trequarti Ignacchiti vince il ballottaggio con Delpupo affiancando lo sgusciante Ianesi a supporto di Nicastro. Sull'altra sponda risponde la Recanatese schierandosi con il 3-5-2. La formazione di Pagliari inizia bene obbligando il Pontedera a rintanarsi inizialmente nei propri 16 metri. Pericolosi gli ospiti attorno al quarto d'ora quando Melchiorri prova la girata spedendo sopra la traversa. Poiu, però, i granata ingranano occupando la metà campo avversaria: al 24' il lancio di Perretta pesca Ianesi alle spalle della difesa avversaria; il suo controllo è sublime, si presenta davanti a Meli che gli sbarra la strada. La rete è rimandata di sei minuti: alla mezzora sugli sviluppi del quarto corner, dalla bandierina va Ianesi, Nicastro salta più alto di tutti indirizzando di testa la palla all'angolino alla sinistra del portiere avversario. Brilla e diverte, ora, il Pontedera, ma nel momento migliore del Pontedera arriva l'inatteso uno-due ospite: Carpani serve Melchiorri favorito da una sfortunata deviazione di Calvani, il destro è piuttosto debole ma è deviato da Guidi e inganna Lewis (non mMolto reattivo nella circostanza). Poco dopo, appena 3 minuti, Carpani trova la rete del vantaggio colpendo di testa tutto solo nel cuore dell'area, anche se il precedente contatto con Ignacchiti poteva essere sanzionato. Terminato il black out, nella ripresa il Pontedera ha il merito di attaccare con raziocinio senza perdere la testa: arriva il pareggio con Catanese servito da Nicastro. Il suo primo tiro colpisce la traversa ma, da terra, raccogliere di testa battendo Meli. I granata ci provano ancora, Nicastro prima non riesce a dare forza al sinistro in area e poi sigla la rete del 3-2 ma la terna arbitrale ravvisa un fuorigioco discutibile. La squadra prova a segnare il gol in tutti i modi, Canzi inserisce Provenzano e Delpupo spostando Benedetti trequartista ma gli ospiti tengono botta facendo muro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA