I granata nella tana del Grifone
Il Pontedera alle 20,45 in campo a Perugia per il turno infrasettimanale. Mister Canzi: «Al Curi non ripeteremo gli errori commessi contro il Cesena»
PONTEDERA. Da una Big all’altra, dopo l’amara sconfitta di venerdì sera tra le mura amiche con il Cesena il Pontedera si prepara ad affrontare ancora una squadra costruita per la serie B: oggi la squadra partirà alla volta di Perugia, dove questa sera ore 20, 45 nello storico impianto del Renato Curi affronterà il “Grifone”.
«Quando dico che siamo il Pontedera – esordisce mister Canzi – lo si evince dal fatto che percorriamo il viaggio per l’Umbria in giornata, questo viene fatto in nome della sostenibilità. Queste piccole cose devono essere tenute bene a mente».
Stasera verrà affrontata una squadra, che rappresenta un pezzo di storia del calcio italiano, senza per questo fare enfasi. «Lo stadio è dedicato ad un calciatore morto mentre giocava a calcio – prosegue Canzi, – in quel rettangolo di gioco ci ha vinto uno scudetto il Milan, e la Juventus ne ha perso uno qualche anno dopo. Il Perugia ha fatto la serie A, quando si entra nel Renato Curi dobbiamo tenere bene presente cosa rappresenta».
Come spesso avviene nei turni infrasettimanali c’è da valutare un possibile turnover, si tratta di capire chi ha smaltito maggiormente le fatiche della partita di venerdì scorso e chi appare maggiormente affaticato, considerato che con i cinque cambi c’è la possibilità di cambiare buona parte della squadra. Torna Guidi dalla squalifica, saranno ancora fuori Marrone, Selleri e Cerretti.
Nel 3-4-2-1 di partenza, davanti a Lewis tornerà Guidi braccetto sinistro con Espeche e Pretato in ballottaggio con Calvani. Sulle fasce Perretta ed Angori, con Ambrosini scalpitante, in cabina di regia potrebbe esserci un turno di riposo per Benedetti che potrebbe essere sostituito da Provenzano o Ignacchiti al fianco di Catanese. Sulla trequarti Paudice in ballottaggio con Del Pupo al fianco di Ianesi a supporto di Nicastro.
«Abbiamo parlato di cosa non è andato venerdì scorso – prosegue Canzi, – sicuramente quel tipo di errore non verrà ripetuto. Siamo una squadra giovane, quindi c’è necessità di tempo per portare avanti il processo di crescita. Affronteremo una squadra molto forte, su questo non ci sono dubbi con grande attenzione e concentrazione, mettendo sul piatto della bilancia le nostre qualità».
Dirige Dario Di Francesco di Ostia Lido, assistenti Voytyuk di Ancona e Paggiola di Legnago. IV ufficiale Petrov di Roma 1.