Pontedera, cosa sappiamo sul 18enne trovato morto per strada - Il ritorno da casa dell'amico e le ipotesi sulla tragedia
Drammatici soccorsi davanti al circolo Bertelli, disposta l’autopsia per chiarire cosa sia successo Fuori del Ponte
PONTEDERA. Era andato a casa di un amico e stava tornando, insieme a lui, a casa nel quartiere di Fuori del Ponte. Mentre camminava lungo via Indipendenza ha avuto un malore ed è caduto sull’asfalto davanti al circolo Bertelli. Immediati i soccorsi – erano circa le 22,30 di domenica sera – con l’intervento della Pubblica assistenza di Pontedera inviata in aiuto del giovane dalla centrale del 118. Ma per il ragazzo, di famiglia senegalese e che proprio a giugno aveva compiuto la maggiore età, non c’è stato niente da fare. I soccorritori hanno provato a rianimarlo a lungo. All’inizio un amico ha raccontato che il 18enne aveva problemi d’asma, tanto che, quando ha iniziato a stare male avrebbero cercato di aiutarlo pensando, che non riuscisse a respirare a causa dell’asma. Ma con il passare dei minuti si sono resi conto che la situazione era molto più grave.
Quando gli operatori dell’emergenza lo hanno soccorso, hanno pensato a rianimarlo ma il 18enne non si è più ripreso ed è morto, lasciando tutti nel dolore, a cui si è aggiunto anche quel senso di impotenza per non aver potuto strapparlo al suo destino. In via Indipendenza sono intervenuti anche i carabinieri di Pontedera per ricostruire la vicenda.
Nessun segno di violenza
Tutto fa pensare, stando a quello che si è appreso, che il ragazzo sia morto per un malore in qualche modo collegato alla sua salute, sul copo non sono stati trovati segni di violenza. Tuttavia il magistrato che era di turno in procura e che è stato informato dai carabinieri di quanto successo in via Indipendenza ha disposto il trasferimento della salma all’istituto di medicina legale a Pisa per l’autopsia che verrà effettuata nei prossimi giorni.
Un momento di grande dolore per la famiglia, in particolare per i genitori. Il padre ai carabinieri ha confermato che il figlio aveva problemi di salute ma nessuno si aspettava che la situazione fosse così grave da mettere a rischio la vita del 18enne. Tutta la comunità senegalese si è unita al dolore dei genitori. La famiglia è conosciuta nel quartiere Oltrera, dove vive da tempo.