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Il vino dove lo facevano gli etruschi: a Terricciola apre Sojana, la cantina scavata nell’antichità


	La nuova cantina Sojana
La nuova cantina Sojana

Il progetto, reso possibile anche grazie al sostegno della Regione Toscana, ha permesso di recuperare un ipogeo di origine etrusca e di riqualificare un edificio nel cuore del borgo di Soiana, trasformandolo in una cantina moderna e funzionale

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TERRICCIOLA. Il vino dove lo facevano gli etruschi. A Terricciola, sulle colline della Valdera, in provincia di Pisa. Nel pomeriggio di mercoledì 30 luglio è stata inaugurata ufficialmente la cantina Sojana Wine, ambizioso progetto promosso da Antonia Arcenni, Michele Chiantini e Mariliana Arcenni della Società Agricola Arcenni, che segna un punto di svolta nella valorizzazione del patrimonio rurale locale.

La cerimonia

Alla cerimonia del taglio del nastro, insieme al sindaco Matteo Arcenni e ai rappresentanti dell’amministrazione comunale, erano presenti anche il vice presidente della Regione Toscana e assessore all’agricoltura Stefania Saccardi, e il sindaco di Capannoli Arianna Cecchini, a testimonianza dell’attenzione che le istituzioni riservano a percorsi imprenditoriali capaci di coniugare identità, innovazione e sostenibilità.

Cos’è Sojana

Il progetto, reso possibile anche grazie al sostegno della Regione Toscana, ha permesso di recuperare un ipogeo di origine etrusca e di riqualificare un edificio nel cuore del borgo di Soiana, trasformandolo in una cantina moderna e funzionale. Un intervento che unisce il rispetto della storia al dinamismo dell’accoglienza contemporanea: oggi questi spazi ospitano un centro per la degustazione di vini, fortemente legato alla tradizione vitivinicola locale, e una fattoria didattica, pensata per coinvolgere scuole, famiglie e visitatori nella riscoperta della cultura contadina.

Le parole del sindaco

«Iniziative come questa dimostrano che a Terricciola esiste una comunità viva, intraprendente, capace di trasformare le proprie radici in opportunità concrete di crescita economica e promozione culturale», spiega il sindaco Matteo Arcenni. «Il lavoro della Società Agricola Arcenni, unito al recupero di un sito di straordinaria rilevanza storica, rappresenta una sintesi perfetta del nostro modello di sviluppo, che mette al centro il territorio, la qualità e la bellezza». La nascita della cantina Sojana Wine si inserisce in un più ampio processo di rilancio del Comune di Terricciola come destinazione d’eccellenza per il turismo enogastronomico e rurale. Un percorso che, grazie all’impegno delle imprese locali e al sostegno delle istituzioni, sta rafforzando l’identità del territorio e creando nuove opportunità di lavoro e valorizzazione sociale.

Cosa sono gli ipogei

Gli ipogei sono costruzioni sotterranee utilizzate nella vasta epoca etrusca come tombe dell’aristocrazia dell’epoca che poi, nel corso dei secoli, in piena età moderna (attorno al 1500) cambiano utilizzo, destinazione d’uso si direbbe oggi, diventando luoghi per lo stoccaggio e la conservazione del vino riallacciandosi all’economia del luogo. Sono 480 gli ipogei soltanto nel comune di Terricciola, 58 se parliamo del centro storico del capoluogo.

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