Morto a 17 anni dopo la Notte Bianca a Pontedera, chi era Raid: travolto e ucciso sulla Tosco Romagnola
Secondo una prima ricostruzione, ancora in fase di accertamento da parte dei carabinieri, Raid stava attraversando la strada quando è stato investito da uno scooter guidato da un altro ragazzo, suo coetaneo
Si chiamava Raid Amir il giovane di 17 anni morto nella notte tra sabato e domenica 22 giugno in un tragico incidente avvenuto lungo la Tosco Romagnola, a Pontedera, all’altezza di via Castelli, nella serata in cui in città si è festeggiata la tradizionale Notte Bianca. Viveva a Ponsacco, era appassionato di calcio e conosciuto da molti coetanei per il suo carattere solare e gentile. Una vita giovane, piena di sogni, spezzata troppo presto.
Cosa è successo
Secondo una prima ricostruzione, ancora in fase di accertamento da parte dei carabinieri, Raid stava attraversando la strada quando è stato travolto da uno scooter guidato da un altro ragazzo, suo coetaneo. Inizialmente si era ipotizzato uno scontro tra un’auto e un ciclomotore, ma nelle ore successive è emerso che a colpirlo sarebbe stato proprio il mezzo a due ruote. L’impatto è stato violento. I sanitari del 118, intervenuti sul posto, lo hanno trasportato d’urgenza all’ospedale Felice Lotti di Pontedera. Le sue condizioni erano apparse subito disperate. I medici hanno fatto il possibile, ma ogni tentativo si è rivelato vano. Raid è deceduto poco dopo, lasciando sgomenta l’intera comunità.
Le parole del sindaco
Il sindaco di Pontedera, Matteo Franconi, ha voluto esprimere il proprio cordoglio con un messaggio sui social: «Stanotte in un incidente le cui dinamiche sono ancora da accertare ha perso la vita un ragazzo di 17 anni. Con profondo cordoglio ci stringiamo intorno al dolore della famiglia e dei suoi affetti. Una tragedia che investe di sgomento e tristezza la nostra comunità e per cui abbiamo deciso di rimandare ogni evento o iniziativa patrocinata e programmata per oggi».
Dolore e strazio
Raid era un ragazzo conosciuto e benvoluto. Aveva molti amici, legami profondi costruiti nella scuola, nello sport, nella vita di ogni giorno. Chi lo conosceva parla di un ragazzo allegro, rispettoso, con il sorriso facile e una grande voglia di vivere. Nel paese dove viveva la notizia si è diffusa velocemente, lasciando spazio a un dolore silenzioso e composto. Gli amici si sono stretti in queste ore in un lutto che colpisce nel profondo, difficile da accettare e da spiegare. Una giovane vita spezzata improvvisamente, in una notte d’estate, lungo una strada che ora porta con sé il segno di un’assenza troppo grande. La dinamica dell’incidente è ora al vaglio degli inquirenti. Sul posto, oltre ai sanitari, sono intervenuti i carabinieri per i rilievi e per ascoltare le testimonianze. Il conducente dello scooter sarebbe stato identificato e potrebbe essere ascoltato nelle prossime ore per ricostruire con esattezza quanto accaduto. Nel frattempo, la comunità di Ponsacco si prepara a salutare Raid con profondo rispetto e dolore. Perché dietro ogni tragico fatto di cronaca, ci sono volti, nomi, storie. E Raid Amir era prima di tutto questo: un ragazzo di 17 anni, pieno di vita, amato da chi lo conosceva.