Buti per una domenica capitale degli scacchi: torna il torneo dello “Stringozzo”
L’11 maggio il grande trofeo che al Parco Dainelli abbina il gioco delle 64 caselle con la cucina tipica locale. Il presidente di Valdera scacchi, Leonardo Carloppi: «Vi aspettiamo numerosi e per giugno altri due importanti appuntamenti in piazza»
BUTI. Buti per una domenica “invasa” dagli scacchi. Torna il torneo dello “Stringozzo”, il trofeo che unisce il gioco delle 64 caselle alla cucina locale. Una manifestazione intitolata al mai dimenticato scacchista del circolo Andrea Carlotti, il grande appassionato di Bientina morto due anni e mezzo fa a 58 anni.
L’iniziativa prenderà il via alle 9 domenica 11 maggio e sarà articolata su nove turni: modalità “rapid”, 12 minuti più tre secondi di incremento per ogni mossa. Si tratta della quarta edizione di un torneo ideato dopo il Covid e molto partecipato in Toscana. La location è il Parco Dainelli, vicino al quale sarà allestita la sala pranzo dove guastare lo “Stringozzo alla cinta”.
Ricchi premi per i partecipanti: 150 euro al primo classificato, 80 al secondo e 50 al terzo. Poi altri di fascia. Altri riconoscimenti, inoltre, per chiunque parteciperà. «Invitiamo gli appassionati a iscriversi, sarà una grande giornata di sport – spiega Leonardo Carloppi, il presidente del circolo Valdera scacchi, che organizza l’evento – e voglio ringraziare il vicepresidente dell’associazione, il butese Ferruccio Lari, che ha ideato e curato questa manifestazione». Qui la pagina per iscriversi: https://vesus.org/event/SUqcW39H.
L’attività del circolo non si ferma in vista dell’estate: il 12 giugno grande evento amatoriale serale a Lari, con un torneo lampo in piazza Matteotti, mentre il 18 giugno “Scacchi sotto le stelle” a Ponsacco, in piazza della Repubblica. Per entrambe inizio alle 21. Queste le prime due iniziative, non le uniche, proposte dal collettivo con sede in via Melegnano 2, al circolo Acli Toniolo, aperto ogni giovedì sera (dalle 21,15) per il gioco libero. «Sono solo le due prime iniziative – conclude Carloppi – che animeranno le piazze dei borghi della Valdera nell'estate 2025».