Dal PalAcqua alla sicurezza: l’anno che verrà in 21 lettere
Ecco le sfide che attendono Pontedera nel corso dei prossimi 12 mesi In primo piano i temi del commercio in crisi e quelli legati all’ambiente
Il nuovo anno che inizia declinato con l'alfabeto. Ogni lettera, dalla A alla Z, rappresenta un impegno, un obiettivo da raggiungere, qualcosa che meriterebbe di essere terminato o ricordato perché già accaduto, perché troppo bello, troppo brutto o semplicemente perché ha fatto parlare di sé. Un gioco insomma per salutare il 2024 e accogliere il 2025 con speranza.
A come Acqua e nello specifico PalAcqua, il maxi impianto sportivo con piscina che sorgerà in via Pacinotti. Un intervento da 5,6 milioni di euro finanziato con le risorse del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) che sta proseguendo secondo il cronoprogramma, dove al momento sono in corso gli scavi per la vasca centrale.
B come bonifica dell'area Green Park dove nel passato sono stati scaricati alcuni quantitativi di keu, il residuo di produzione derivante dal trattamento dei fanghi prodotti dagli scarti della concia delle pelli. Vicenda complicata, costellata di inchieste, pareri, procedure e ricorsi al Tar, Tribunale amministrativo della Toscana, ma ancora in attesa di conclusione.
C come commercio. Un settore che ultimamente ha visto chiudere diversi negozi storici in corso Matteotti, cuore della città della Vespa. Dal Galletti ai Magazzini Chiarugi, alla merceria La Mora, quest’ultima in via Veneto. Hanno abbassato la saracinesca e salutato gli affezionati clienti dopo decenni di vita, lasciando il salotto buono dello shopping pontederese un po' più vuoto. Un argomento che resta centrale anche nel nuovo anno.
D come discarica, nello specifico quella di Ecofor Service, l'azienda specializzata nel trattamento e smaltimento dei rifiuti speciali non pericolosi. Impianto che dovrebbe in futuro ampliare i propri volumi, non utilizzando però nuovi territori ma risagomando l'area a disposizione, già destinata allo smaltimento.
E come ex Enel, un edificio in stato di abbandono, in via Pisana, che in origine ospitava una cabina di energia elettrica, poi passato in mano a soggetti privati e ora in lento declino. Negli anni ci sono state proposte di recupero anche da parte dell'amministrazione comunale che però non avendone il possesso, per ora sono rimaste nel cassetto.
F come frazioni, tante quelle di Pontedera. Da La Borra a Santa Lucia, da La Rotta a Il Romito, da Montecastello a Gello, dai Pardossi a Treggiaia. Alle prese con le loro specificità e i loro problemi ma impegnate a fare comunità e a mettere in campo iniziative - così come progetti - per ritagliarsi un futuro ancora più importante del presente.
G come Gello e in particolare zona industriale di Gello dove gli imprenditori monitorano la situazione degli asfalti costellati da buche, l'illuminazione e la piantumazione del verde, con un piano stilato in collaborazione con il Comune che va avanti anche se lentamente.
H come hotel a quattro stelle, il Tower Inn Pisa Valdera, che sorge a fianco dell’autogrill Pisa Pontedera, lungo la superstrada di grande comunicazione Firenze–Pisa–Livorno. Chiuso con l'inizio della pandemia è stato acquistato da una società di Avellino. Dovrebbe riaprire nell’anno che sta per cominciare.
I come impianti sportivi. Tanti quelli risistemati, a disposizione delle molte realtà pontederese e degli studenti, a cominciare dalla palestra dell’Ipsia che ha aveva subito danni ingenti a causa del maltempo a quella vicino all’Iti che verrà realizzata dalla Provincia.
L come lungofiume dove ogni estate vanno in scena escursioni fluviali per famiglie, persone provenienti da fuori città, scuole e associazioni. Protagonista assoluto il battello Andrea da Pontedera , atteso anche l’anno prossimo, che in 16 anni ha traghettato sull'Arno ben più di 40mila passeggeri.
M come Montale ma la sede nuova, realizzata dalla Provincia di Pisa, dal valore di 7,5 milioni di euro, che fra pochi giorni sarà inaugurata al Villaggio Scolastico e che riunirà tutti gli studenti del liceo linguistico e delle scienze umane dislocati in parte a Palazzo Blu e in parte nei locali di via Puccini.
N come Natale che brilla a Pontedera, sotto migliaia luminarie, dalla prima metà di novembre. L'edizione 2024 di Natale ad Arte per la regia di Alberto Bartalini ha previsto anche stavolta un intreccio di iniziative, dalle installazioni del Municipio fino al Palp, con le mostre dedicate a Enrico Baj e a Giorgio Dal Canto. C’è chi pensa che la formula possa essere ripensata, ci sarà un anno per poter pensare anche a qualcosa di nuovo.
O come Oleandra, l'opera di Arturo Carmassi che tornerà in primavera al centro della “sua” rotatoria tra viale Europa e via De Gasperi, completamente restaurata. Dopo il cedimento avvenuto nel novembre del 2017 che aveva fatto crollare parzialmente l'installazione di marmo, la rimozione e gli anni di cura, finalmente ci siamo.
P come Polo 0-6, un'altra struttura che sta nascendo nel quartiere Fuori del Ponte grazie ai 6 milioni di euro del Pnrr, dedicata all'infanzia. L'edificio di 2300 metri quadrati potrà accogliere oltre 230 ragazzini pontederesi e dovrà essere completato obbligatoriamente entro la fine di marzo del 2026.
Q come Quando potremo vedere - questa la domanda - finalmente libera la biblioteca Giovanni Gronchi da quello scheletro in acciaio che da novembre di due anni fa la circonda per permettere agli studenti e ai fruitori di accedere ai locali senza correre rischi di crolli della struttura in cemento che fa da soffitto all'area in viale Rinaldo Piaggio.
R come Ruota panoramica, la grande attrazione arrivata in piazza Garibaldi per allietare le vacanze natalizie. Venti cabine, trenta metri d'altezza e molti pontederesi e non solo che hanno voluto provare l'ebbrezza della novità e lo stupore di scorci paesaggistici, da una prospettiva insolita. Il bilancio delle presenze si potrà fare quando lascerà la città.
S come sicurezza quella che accende dibattiti e proposte contro la microcriminalità. Quella per cui il sindaco Matteo Franconi ha richiesto la convocazione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, per cui i commercianti hanno raccolto firme e indetto una manifestazione e per la quale nascono comitati spontanei che vorrebbero più telecamere forze dell'ordine.
T come Teatro Era, casa per eccellenza della cultura pontederese, con la nuova stagione di spettacoli che ha fatto il suo esordio positivamente, seppur annunciata all'ultimo minuto a causa delle incertezze per i problemi economici della Fondazione Teatro della Toscana ancora da risolvere.
U come Università che a Pontedera trova spazi per crescere. Fra le ultime iniziative quella della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa che ha riqualificato i locali dell'ex foresteria in viale Rinaldo Piaggio e inaugurato decine e decine di postazioni di lavoro dedicate alla ricerca nell'ambito della biorobotica.
V come viabilità. Dalla rotatoria del Romito, al piano degli asfalti che dovrà essere portato a termine. Alcune strade sono state rinnovate in occasione dei Vespa World Days, i giorni dell'orgoglio del maxi raduno internazionale, quando dal 18 al 21 aprile arrivarono in città quasi 10mila vespisti in rappresentanza di 54 paesi e altre migliaia di curiosi e simpatizzanti.
Z come Ztl (Zona a traffico limitato), soprattutto quella al Villaggio scolastico che piano, piano è stata apprezzata dai pontederesi e dove si ..l
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