Pontedera, insegnante trovata morta accanto alla sua auto: chi è la vittima e cosa è successo
Michela Alderighi aveva 56 anni e abitava da sola a San Miniato Basso. Il corpo era in una strada vicina alla zona industriale La Bianca lungo la Tosco Romagnola
SAN MINIATO. È stata trovata a terra accanto alla sua auto in una zona periferica di Pontedera. Il corpo senza vita di una donna che, apparentemente, non ha legami o parenti in via di Tavella, vicino alla zona industriale La Bianca lungo la Tosco Romagnola. Di sicuro, però, il decesso di Michela Alderighi, 56 anni, di San Miniato Basso, che di lavoro faceva l’insegnante soprattutto aiutando gli studenti di medie e superiori con i compiti, è avvenuto per cause naturali. Secondo quanto appreso sarebbe stata colta da un infarto che non le ha lasciato scampo. Il ritrovamento della salma è avvenuto dopo la mezzanotte di lunedì 11 novembre da uno dei vicini delle poche case che si trovano in quella zona della città della Vespa.
La ricostruzione più verosimile è che la donna sia stata sorpresa dal malore mentre era alla guida nell’intento di tornare a casa. La Tosco Romagnola da Pontedera porta dritti alla frazione della città della Rocca. Forse ha cercato di fermarsi in una strada laterale alla statale nella speranza di riprendersi senza rischiare di fare un incidente. Una delle ipotesi è che sia uscita dall’abitacolo nel tentativo di chiedere aiuto. Ma, evidentemente, l’infarto in corso le potrebbe aver tolto le forze finendo per ucciderla.
Eventualità di cui si stanno occupando i carabinieri di Pontedera che sono intervenuti dopo aver ricevuto la segnalazione. Mentre il personale sanitario inviato dalla centrale del 118 dell’Asl Toscana Nord Ovest non ha potuto fare altro che constatarne il decesso.
Una morte che ha scosso la comunità di San Miniato Basso dove Alderighi era molto conosciuta. Con lei tantissimi ragazzi avevano studiato per migliorare alcuni aspetti della loro carriera scolastica, sia studenti delle scuole medie che degli istituti superiori del Comprensorio del cuoio.
La 56enne viveva da sola dopo aver perso la sorella e i genitori e non essendosi mai sposata. La polizia municipale sanminiatese, secondo quanto appreso, avrebbe avuto anche qualche difficoltà nel trovare parenti prossimi della donna ai quali comunicare la tragica notizia.
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