Il Tirreno

Si è svolto nel pomeriggio di venerdì 27 settembre, nella Sala Rossa dell’Enoteca comunale di Terricciola, il Convegno "L'Arte degli Etruschi", un evento che ha saputo coniugare cultura, storia e creatività per far rivivere l'eredità degli antichi abitanti di Terricciola e della Toscana. L’iniziativa - realizzata nell’ambito del progetto del Comune di Terricciola che dal 14 al 28 Settembre ha animato il borgo della città del vino con visite agli ipogei, Laboratori Didattici e Creativi rivolti a bambini, bambine e scuole e che si è concluso con un convegno dedicato all’arte e alla cultura etrusca – ha visto la partecipazione di storici, docenti ed esperti che hanno approfondito la civiltà etrusca, con particolare attenzione agli straordinari ritrovamenti locali. Il progetto, reso possibile grazie al contributo del Consiglio Regionale della Toscana, è stato organizzato dal Comune di Terricciola in collaborazione con Pensieri di Bo' e l'Associazione "Le Città Sotterranee" Onlus. L'evento non ha coinvolto soltanto il mondo accademico, ma ha anche attirato l’interesse della comunità locale, mettendo in luce l'importanza della riscoperta e valorizzazione del patrimonio etrusco del nostro territorio.

La linea del tempo

Tra i relatori, il dottor Elia Lo Piano, storico, ha tracciato una panoramica sulla civiltà etrusca, mettendo in luce le caratteristiche di questo popolo, che ha lasciato un segno indelebile nella cultura e nell'arte della Toscana. La professoressa Lidia Cuccurullo, docente di lettere, ha invece sfatato alcuni miti legati alla società etrusca, in particolare quello del patriarcato, ponendo l'attenzione sull'importanza della donna all'interno di questa civiltà. A concludere gli interventi è stato Lorenzo Bacci, presidente dell'Associazione "Le Città Sotterranee" Onlus, che ha offerto un'approfondita analisi sui ritrovamenti archeologici a Terricciola, risalenti al Settecento. In particolare, Bacci ha posto l’attenzione sull'importanza della scoperta dell’urna cineraria etrusca avvenuta a Casanova nel 2019.

La presenza del sindaco

L’evento, moderato da Franco Di Corcia jr e Mattia Pagni di Pensieri di Bo' e alla presenza del sindaco di Terricciola, Matteo Arcenni, ha suscitato grande entusiasmo anche tra il pubblico. Grazie all’interesse dei presenti è emerso un altro importante reperto, significativo non solo per l’archeologia, ma anche per la storia vitivinicola del nostro territorio: la tomba etrusca ritrovata a Scannicci. Questo ritrovamento evidenzia il forte legame tra l’eredità etrusca e la tradizione vitivinicola locale, dimostrando come la cultura etrusca, ancora oggi, continui a vivere ed a influenzare la nostra comunità. Durante il convegno sono state esposte le opere realizzate dalle bambine e dai bambini nei Laboratori Didattici e Creativi, un’iniziativa che ha permesso ai più giovani di avvicinarsi e riscoprire l’arte etrusca. Grazie al sostegno della Regione Toscana e alla sinergia tra le istituzioni locali e le associazioni culturali, il convegno "L'Arte degli Etruschi" è stato un evento di grande successo, capace di coniugare ricerca, educazione e partecipazione attiva, riaffermando l'importanza degli Etruschi non solo come simbolo di un glorioso passato, ma anche come parte integrante della nostra identità culturale.