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Ponsacco violenta: la rissa al circolo, l'aggressione a bottigliate e il collegamento col palazzo rosa

di Sabrina Chiellini
Forze dell'ordine e ambulanza al circolo Toniolo di Ponsacco dopo l'aggressione
Forze dell'ordine e ambulanza al circolo Toniolo di Ponsacco dopo l'aggressione

Un uomo sviene ferito alla testa e viene soccorso dai cittadini. Il sindaco Gasperini: «Continuiamo a chiedere maggiori controlli»

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PONSACCO. A metà luglio una lite tra migranti era finita a bottigliate e con l’intervento delle forze di polizia. L’altra sera la scena si è ripetuta, sempre nei pressi di un circolo, al centro della cittadina.

Il racconto

Testimoni raccontano di avere visto arrivare cinque magrebini piuttosto ubriachi. Uno di loro è entrato nel circolo dove era un loro connazionale, anche lui non proprio sobrio. Poco dopo, senza che nessuno sappia dire quale sia stata la scintilla, uno dei migranti ha colpito sulla testa con una bottigliata il connazionale. «Per non vedere ero entrato nel bar, ma poi ci sono venuti a chiamare. Dopo la bottigliata quel giovane è caduto privo di sensi, ci siamo preoccupati, mi sono avvicinato, ho capito che era svenuto, ho cominciato a soccorrerlo insieme ad altre persone che erano lì e mentre eravamo al telefono con il 118» racconta David Brogi, ex assessore al sociale con l’ultima giunta dell’ex sindaca Francesca Brogi. Alcuni cittadini si sono attivati per chiamare sia i soccorsi che i carabinieri. «Sono arrivati subito – aggiunge Brogi – ma quando il marocchino che era svenuto si è ripreso non voleva salire sull’ambulanza. Una situazione non facile».

Le forze dell'ordine

Non è chiaro se i carabinieri, intervenuti con la polizia municipale, abbiano identificato gli avventori del circolo e i protagonisti della lite, perché sull’episodio, che genera una certa preoccupazione tra i residenti, non sono state fornite notizie. E in ogni caso dopo i timori iniziali il ferito si è ripreso al punto da rifiutare l’intervento dell’ambulanza. Se l’episodio avrà conseguenze ancora non è chiaro. Il nuovo sindaco, Gabriele Gasperini, è stato informato dell’accaduto e da parte sua è tornato a sollecitare l’intervento delle forze di polizia non solo per i controlli ma anche per l’immediato sgombero degli abusivi che hanno occupato alcuni locali dell’immobile di via Rospicciano. Perché, da quello che è emerso in queste ore, i protagonisti dell’episodio dell’altra sera sarebbero proprio alcuni giovani che vivono in via Rospicciano.

Il sindaco

«So che c’è stato un ferito – dice il sindaco – che dovrebbe essere un nordafricano che è in attesa del permesso di soggiorno, da quello che ne so è un nord africano che vive nel palazzo di via Rospicciano». La situazione intorno al mega palazzo continua ad essere piuttosto calda. «Posso aggiungere che, come sindaco, ho di nuovo fatto contattare la prefettura. A mio avviso all’interno del palazzo rosa ci sono alcuni inquilini abusivi, per cui torno a sollecitare gli interventi che sono necessari per sgomberare le parti dell’immobile che sono ancora occupate abusivamente». Il mega palazzo vicino al centro di Ponsacco continua ad essere al centro delle proteste di chi chiede di mettere fine all’occupazione abusiva e di chi vede in questo immobile un pericolo per la sicurezza della cittadina, proprio perché non vengono monitorati gli inquilini. Carabinieri e polizia fanno quello che riescono a fare e soprattutto con le forze che hanno a disposizione.

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