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Pontedera, ecco gli otto locali dell'estate: i programmi e le occasioni di lavoro

di Paola Silvi
Pontedera, ecco gli otto locali dell'estate: i programmi e le occasioni di lavoro

All’appello manca Golena, attivo mattina e pomeriggio per i campi solari

29 maggio 2024
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PONTEDERA. Arriva l’estate pontederese, quella “en plein air” sul lago e sui fiumi. Con graditi ritorni e tristi addii. Ma con assunzioni in vista, più di dieci, per prepararsi ad accogliere giovani e meno giovani che vorranno trascorrere qualche ore di musica, buon cibo e divertimento nei locali che, per l’occasione, saranno allestiti sotto le stelle.

Tra questi, a sparire definitivamente dalle proposte accattivanti della stagione sarà il Golena che resterà a disposizione dei cittadini e delle associazioni solo durante il giorno mentre non ci sarà nessuno ad animare le serate che, negli ultimi tempi tentavano di essere anti-decibel ma non riscuotevano la partecipazione adeguata. E se l’anno scorso, nello spazio a pochi metri dall’Era, dove una volta otto locali della città si incontravano, aveva retto almeno la ristorazione, stavolta il programma delle attività si concentrerà solo in orario diurno.

Il primo però, in calendario, a riaprire i battenti sarà lo stabilimento balneare Amalia Laghi che alzerà il sipario già questo fine settimana. Basterà aspettare poi qualche altro giorno per il Cala Marella, suggestivo e spumeggiante che inaugurerà la stagione mercoledì prossimo. Un sunset club dove rilassarsi all’imbrunire sorseggiando un drink fresco e più lungo possibile e godersi il tramonto che, al suo debutto dodici mesi fa, ebbe un grande successo. Un’alternativa al mare e un’esperienza originale in città che traghetta i clienti tra un’immersione nella natura e atmosfere giovanili.

A metà giugno invece sarà il turno di Bacino, il progetto firmato da Voluttà Lieviti e Colori, in sinergia con Arnera, che sulla riva dell’Era, scommette sul format dell’anno passato, all’insegna dell’intrattenimento e della gastronomia moderna, per giocarsi ancora il tutto esaurito. «In questi giorni stiamo riqualificando la zona. Fra poco inizieremo a montare le strutture – spiega il titolare di Voluttà, Simone Bucchi – e puntiamo su un ambiente giovane e informale, perfetto per trascorrere le calde serate estive».

Con un’offerta culinaria che spazia dalle tapas alle pizze, dalla brace ai deliziosi burger, accompagnati dalla parte dei cocktail. E i giovedì sera dedicati agli Urban River, senza dimenticare le presentazioni dei libri e le esibizione, in scena negli altri giorni, in collaborazione con l’Accademia Musicale Pontedera.

Così se il caldo è alle porte e le ferie sono ancora lontane, ecco i posti giusti per prendersi una pausa meritata, a due passi dal centro oppure a cinque minuti di macchina. Cala Marella e Bacino non solo fanno il bis, ma insieme all’intramontabile Amalia Laghi si candidano a essere la meta ideale per una fuga dallo stress della vita quotidiana e mettono in ballo anche delle opportunità lavorative.

Opportunità di lavoro

«Cerchiamo qualche figura per completare l’equipe. Abbiamo bisogno – dice il proprietario di Amalia e Cala Marella, Daniele Bini – di un cuoco, quattro camerieri e un paio di barman. Chi fosse interessato può inviare una mail con il curriculum a amalialaghi@gmail.com». Sulla stessa lunghezza d’onda anche Simone Bucchi alla ricerca di quattro persone da inserire in organico. «Ne vorremmo assumere un paio in sala e altrettante in cucina. Aspettiamo – conferma Bucchi – i curricula a info@volutta.it».

Grande assente nel palinsesto dell’estate pontedere sarà il Golena. Con i titoli di coda che scorrono inesorabili su un’idea partita in grande stile ma che, anche per le lamentele dei residenti, è stato più volte ridimensionata fino a scomparire. Va avanti invece la proposta diurna, con l’associazione La Mongolfiera pronta a organizzare campi solari la mattina e attività letterarie, musicali, sportive e ricreative il pomeriggio. «Gli altri locali hanno evidentemente la fortuna di avere dei vicini più tolleranti. Senza musica o comunque con il suono ridotto – spiega Luca Sardelli, presidente di Mongolfiera – non ci sono proposte che tengano. Ne siamo dispiaciuti ma non possiamo fare altrimenti. Chiunque voglia usufruire dell’area vicina al Ponte Napoleonico, con servizi e comfort, ci contatti».
 

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