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Pontedera, un futuro senza Navarra: gli scenari

di Stefano Scarpetti
Pontedera, un futuro senza Navarra: gli scenari

Socio con il 31% delle quote, a fine stagione lascerà il Pontedera. Il club: «Lo aveva anticipato in un cda nello scorso dicembre»

28 marzo 2024
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PONTEDERA. La tranquillità vissuta dal club calcistico della “Città della Vespa” sferzata da una notizia clamorosa: Rosettano Navarra, socio al 31%, lascerà a fine stagione. Lo comunica il club in una nota uscita ieri a metà pomeriggio: «L’Us Città di Pontedera, nelle persone del Presidente Millozzi e dell’Amministratore Delegato Signorini, nel prendere atto dell’annunciato disimpegno di Navarra al termine della stagione in corso – notizia peraltro già anticipata nel corso di un cda a dicembre – desiderano ringraziarlo per l’impegno profuso e per le indiscusse qualità imprenditoriali e tecniche messe a disposizione in tutti questi anni dell’intero sodalizio granata».

La società si augura che ci sia una continuità nel rapporto sotto altre forme: «L’auspicio, vista l’accoglienza che ha ricevuto dall’intera città, è che lo stesso Navarra e la sua azienda possano continuare – seppur in forme diverse dalle attuali – ad essere in futuro partner commerciali e strategici capaci di sostenere il progetto sportivo del Pontedera Calcio».

Nella lunga nota la società ha voluto fare delle puntualizzazioni rispondendo a dichiarazioni dell’ex socio di maggioranza molto dure nei confronti della guida tecnica e nei confronti della decisione del club di proporre a mister Canzi e al Ds Zocchi un rinnovo biennale. «L’Us Città di Pontedera non ha alcuna necessità di rinnovare la fiducia a Canzi e all’intero staff tecnico: lo ha già fatto – in tempi non sospetti – proponendo agli stessi un rinnovo biennale dei loro contratti. Lo ha fatto con la consapevolezza che, al pari di ogni altra azienda, solamente pianificando e programmando i propri obiettivi nel medio-lungo periodo, si possa consolidare e salvaguardare un patrimonio sportivo a tutela dell’intera città. In questo contesto riteniamo che Zocchi, Canzi e l’intero staff tecnico possano rappresentare, per tutto quello che hanno fatto in questi anni, una garanzia solida ed efficace, capace di garantire continuità e solidità al progetto sportivo dell’Us Città di Pontedera».

Il comunicato procede facendo riferimento alle difficoltà incontrate in questa stagione della squadra in un girone di serie C estremamente complicato, e alla volontà di non accontentarsi della salvezza ma di voler cercare di fare qualcosa di più, ricordando che le cessioni non sono avvenute per ridimensionare il progetto. La chiosa finale è un appello all’unità in quest’ultimo mese in cui il Pontedera si gioca la possibilità di accedere agli spareggi per la promozione in serie B. «Oggi siamo a “giocarci” l’accesso ai playoff, per il secondo anno consecutivo. Riteniamo, dunque, che sia proprio questo il momento di restare tutti uniti – Società e Città – facendo sentire la nostra unanime e solidale vicinanza a squadra e staff tecnico al fine di inseguire “un sogno” insperato all’inizio di questa stagione sportiva, lasciandoci “alle spalle” sterili e gratuite polemiche».

Al netto di quello che accadrà in campionato, ci sarà da capire come verranno ridistribuite le quote mancanti e come si muoverà in questo senso il club. Una partita che inizierà adesso.

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