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Verso il voto

Montecatini Valdicecina, tre candidati in lizza per ereditare la poltrona di sindaco

di Nilo Di Modica
Da sinistra Nadia Giannelli Bertini, Francesco Auriemma,  Emanuele Giovannini
Da sinistra Nadia Giannelli Bertini, Francesco Auriemma, Emanuele Giovannini

Ecco le liste per il voto in paese

16 aprile 2023
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MONTECATINI VAL DI CECINA. Liste ai nastri di partenza, a Montecatini Valdicecina si corre in tre. Questo l’esito all’ora “X”, ieri, fissata dalla legge come ultima data utile per la presentazione dei candidati, che alle prossime elezioni del 14 e 15 maggio vedranno sfidarsi Nadia Giannelli Bertini, oggi bandiera della lista “Centrosinistra per il comune di Montecatini”, il sottufficiale dell’Arma dei carabinieri di Volterra Francesco Auriemma per “Montecatini vede il futuro” e la lista “Impegno per Giovannini Sindaco” che candida il consulente assicurativo Emanuele Giovannini, consigliere uscente.

Giannelli Bertini è reduce dalla vittoria lo scorso 19 marzo alle primarie del Partito democratico che l’hanno vista primeggiare sul vicesindaco uscente Alberto Fiorini. Secondo lei le priorità per Montecatini Valdicecina sono «l’introduzione del porta a porta, il recupero del borgo di Buriano e che il centrosinistra fosse unito alle elezioni».

Inizialmente accreditato dai più come l’esponente più vicino al centrodestra, Auriemma invece ci tiene a mettere in chiaro le cose: «Non abbiamo colore politico».

Anche nel suo programma politico, il tema dirimente dello spopolamento del paese ha un ruolo centrale: «Nasciamo con un’ambizione importante: invertire lo spopolamento in atto del nostro Comune. La fuga degli abitanti è legata alla mancanza di condizioni favorevoli e lavorative, alla carenza di servizi, ma può e deve essere oggetto di grande attenzione e di interventi mirati. Noi intendiamo intervenire con azioni concrete per invertire la rotta con una fiscalità di vantaggio che vada a diminuire la pressione sulle giovani coppie che decideranno di fissare la loro residenza a Montecatini».

Intanto la presenza di Giovannini è stata per molti la sorpresa di questa fase della tornata elettorale con il candidato più giovane degli aspiranti allo scranno di sindaco visto che ha 43 anni, già protagonista dello scorso consiglio fra le file dell’opposizione. Un gruppo «frutto di uno spontaneo movimento popolare – lo definisce il candidato – composto da persone del territorio coscienti delle potenzialità che l’intera comunità montecatinese può esprimere coadiuvati da alcuni candidati di provata esperienza amministrativa e professionale che, per amore del territorio e competenze specifiche, hanno accettato di unirsi a me in questa competizione elettorale».

 

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