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Volterra, il cinema Centrale torna a sperare grazie all’interesse dei giovani

di Paolo Falconi
Volterra, il cinema Centrale torna a sperare grazie all’interesse dei giovani

Un gruppo si sta prodigando affinché la struttura abbia ancora vita

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VOLTERRA. Spiragli di luce per il cinema Centrale di Volterra. I rischi di chiusura sembrano, al momento, scongiurati perché è arrivata una ventata di giovinezza e anche il Consorzio turistico Volterra Valdicecina, che lo gestisce, vede la luce dopo aver sollecitato, tempo addietro, il coinvolgimento di istituzioni, privati, imprenditori affinché il “Centrale” restasse in vita. «Un gruppo di giovani – spiega Claudia Bolognesi dello stesso Consorzio turistico – si è presa a cuore la questione. E da problema sembra essersi trasformato in risorsa per il bene di tutta la città di Volterra».

Parecchie iniziative in questo periodo sono state allestite e la risposta della gente è apparsa interessante dopo l’investimento di quasi 200mila euro per ristrutturare il cinema e adeguarlo ai sistemi di proiezione digitale. Perché i numeri dello scorso anno sono impietosi: «Abbiamo fatto 363 proiezioni, il 22% con meno di 5 spettatori, il 48% con meno di 10 e il 75% con meno di 20».

«Siamo speranzosi – prosegue la Bolognesi – anche perché vediamo molto impegno da parte di questo gruppo. Ci credo molto: dai giovani c’è da aspettarsi spesso qualcosa di buono e di positivo. Nelle prossime settimane spero si veda il frutto di tale impegno». Anche gli imprenditori della zona si erano mossi e alcuni di essi aveva acquistato biglietti da donare poi alla gente e agli ospiti delle strutture ricettive nel caso di agriturismi e alberghi. Così come le scuole si erano prodigate per interessare i loro studenti. Anche la Cassa di risparmio di Volterra e Fondazione Crv erano intervenute con forza sulla questione e «l’indispensabilità di un cinema a Volterra – come aveva dichiarato il presidente della Fondazione Crv, Roberto Pepi – perché il cinema è cultura, comunicazione, condivisione, vita. E qualifica con la sua presenza una città».

Ora però, per stessa ammissione della dirigente del Consorzio turistico Volterra Valdicecina, le attenzioni dell’organismo sono rivolte alla partecipazione alla manifestazione d’interesse lanciata dall’amministrazione comunale di palazzo Priori per l’individuazione di un operatore economico a cui affidare la gestione dell’ufficio di informazione e accoglienza turistica del comune di Volterra. Gestione che finora è sempre stata appannaggio dello stesso Consorzio da quando è stato istituito (era il 1996) al posto della Proloco.

Il servizio si articola in particolare nell’informazione turistica, nella prenotazione e vendita di servizi, l’ideazione e produzione di pubblicazioni e opuscoli turistici del territorio, la partecipazione a fiere e borse del turismo, attività di book shop, vendita di merchandising, promozione e gestione di eventi turistico-culturali organizzati dal Comune di Volterra o da associazioni cittadine, la rappresentanza del comune di Volterra all’interno dell’ambito turistico di appartenenza e l’attività di monitoraggio sulla presenza turistica. Sulla base di queste caratteristiche è stato stimato un monte ore minimo di 10.240 ore (2.560 per anno) per il periodo di durata del contratto di tre anni. Il valore complessivo stimato del contratto, per l'intera durata, ammonta a 215.908 euro (Iva esclusa).