Il Tirreno

Pontedera

L’operazione

Oltre duemila dosi vendute per strada: presa a Pontedera la banda dell’eroina

Oltre duemila dosi vendute per strada: presa a Pontedera la banda dell’eroina

Il giudice per le indagini preliminari ha emesso un’ordinanza di divieto di dimora in provincia a carico degli spacciatori

01 ottobre 2022
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Spacciavano eroina a Pontedera. Dosi su dosi ogni giorno, fino a quando i carabinieri hanno messo fine alla catena di morte venduta per strada. I carabinieri di Pontedera hanno ottenuto ed eseguito quattro misure cautelari personali del divieto di dimora nella provincia di Pisa a carico di altrettanti soggetti di etnia nigeriana con età compresa tra i 24 e 29 anni. 

L’attività investigativa è partita a febbraio del 2022, quando i militari arrestavano, in flagranza di reato, un giovane nigeriano sorpreso mentre stava spacciando una dose di eroina ad un tossicodipendente della Valdera. A marzo, poi, un altro arresto, di un altro giovane nigeriano che stava cedendo eroina. Quindi, ad aprile, durante gli accertamenti conseguenti ai primi due arresti, in due occasioni distinte, i carabinieri procedevano prima all’arresto in flagranza di reato di quattro giovani (due nigeriani, un gambiano e un senegalese) trovati in possesso di ingenti quantitativi di eroina, marijuana e hashish destinati allo spaccio sulla piazza di Pontedera; poi all’arresto in flagranza di reato di un altro giovane nigeriano mentre spacciava eroina. 

A luglio ancora un nigeriano in manette per spaccio di eroina: nella sua abitazione di Empoli era stata trovato oltre mezzo chilo di eroina. Arrestati nell’occasione anche due nigeriani ritenuti complici del primo.

Nel complesso, l’operazione ha portato a 10 arresti, 1.400 dosi di eroina sequestrate, oltre a 2 etti di marijuana e 1 etto di hashish; sequestrate anche somme in denaro contante ritenute provento dell’attività delittuosa per un ammontare complessivo di 6.650 euro; i carabinieri hanno sequestrato anche sostanze da taglio e strumenti per la pesatura e il confezionamento delle dosi. 

Un successivo sviluppo delle indagini – andate avanti anche grazie alle testimonianze di alcuni assuntori di droga – che i soggetti nel mirino delle forze dell’ordine, tutti di etnia nigeriana, erano dediti allo spaccio da diverso tempo, in alcuni casi anche da tre o quattro anni, in favore di decine di tossicodipendenti della Valdera e del Basso Valdarno.

Alcuni testimoni hanno raccontato di aver acquistato, negli ultimi tempi e solo sulla “piazza” di Pontedera, complessivamente, circa duemila dosi di eroina a un prezzo minimo di 20 euro per dose. 

Il quadro probatorio definito dai militari di Pontedera ha consentito alla Procura di avanzare una precisa richiesta di misura cautelare personale, in seguito alla quale il giudice per le indagini preliminari, valutati i riscontri operativi e i successivi esiti investigativi, ha emesso un’ordinanza di divieto di dimora in provincia a carico dei quattro e principali indagati di origini nigeriane, ravvisando nella loro condotta illecita l’ipotesi di cui all’art.73 comma 5° del DPR 309/1990. 

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